Dropbox, il servizio multipiattaforma "cloud based" di file hosting e sincronizzazione automatica di file tramite web, ha ammesso che un "piccolo numero" di account e password di accesso sono state rubate. La notizia arriva dopo che centinaia di utenti hanno segnalato di aver ricevuto "spam" su indirizzi email associati a Dropbox. La società ha quindi confermato l’attacco affermando che la cosa non si ripeterà più in futuro.
"Un paio di settimane fa, abbiamo iniziato a ricevere messaggi di posta elettronica da parte di alcuni utenti che ricevevano spam su indirizzi e-mail utilizzati solo per Dropbox. Abbiamo lavorato duramente per andare a fondo alla questione e vogliamo darvi un aggiornamento. La nostra indagine ha accertato che i nomi utente e password rubate recentemente da altri siti sono stati utilizzati per accedere a un piccolo numero di account Dropbox. Abbiamo contattato questi utenti e li abbaimo aiutati a proteggere i loro account", si legge sul blog di Dropbox.
La società afferma di utilizzare diversi livelli di sicurezza tra cui "l'autenticazione a due fattori" ed una pagina con gli accessi attivi. Dropbox invita inoltre gli utenti ad utilizzare una password univoca per migliorare la sicurezza.