Dreame Bot L10 Pro, recensione: robot preciso e affidabile (e in sconto)

Dreame Bot L10 Pro è un robot che aspira e lava dotato di scanner LiDAR di precisione: affidabile e completo, uno dei migliori sul mercato.
Dreame Bot L10 Pro, recensione: robot preciso e affidabile (e in sconto)

Dreame Bot L10 Pro è un robot aspirapolvere di ultima generazione, che è anche in grado di lavare il pavimento. Realizzato da Dreame Technology, è parte dell’ecosistema di prodotti Xiaomi. Potente motore aspirante, ampia autonomia energetica, scansione degli ostacoli e mappatura laser attraverso tecnologia LiDAR (e una speciale telecamera 3D). Non manca un cuore smart, che lo rende compatibile anche con gli assistenti vocali Alexa e Google Home.

Ho avuto modo di provarlo per un po’ di giorni, affidando a lui la pulizia di una casa popolata anche da animali domestici. Eccolo nella mia recensione completa.

Dreame Bot L10 Pro in prova: la recensione

Una confezione di vendita super compatta e una dotazione di accessori essenziale, ma assolutamente completa. Nella scatola ho trovato:

  • robot;
  • base di ricarica con cavo di alimentazione;
  • spazzola laterale da montare;
  • attrezzo per la pulizia rapida della spazzola principale;
  • accessorio per lavare il pavimento, con panno già installato.

Il design dell’elettrodomestico in prova è in linea con la maggior parte dei modelli sul mercato. Siamo abituati ormai anche all’isolotto che spunta sulla parte alta, grazie al quale è possibile la scansione laser degli ambienti.

Ammetto però di essere stata particolarmente colpita dai materiali di costruzione: ho avvertito una certa robustezza, che non tutti i robot che ho provato mi hanno conferito. Inoltre, attira l’attenzione la videocamera posta sulla parte frontale: è una speciale camera 3D, in grado di riconoscere gli ostacoli meglio di come si potrebbe fare con i soli sensori, che comunque ci sono (4 in tutto).

Ancora, ho apprezzato la facilità con la quale è possibile montare e smontare l’accessorio per il lavaggio e anche l’alloggiamento del serbatoio della polvere. Quest’ultimo, sufficientemente ampio, è posto sulla parte alta del dispositivo, celato da un coperchio. Un gran vantaggio rispetto ai modelli che ce l’hanno sulla parte bassa: la rimozione (per lo svuotamento) è particolarmente semplice. Bastano pochi secondi per la manutenzione. Sotto lo stesso coperchio sono anche sistemati i pulsanti per il WiFi e per il reset del robot, utile in caso di problemi.

In un attimo ho tolto i sigilli al robot, collegato la base alla corrente elettrica e il prodotto era pronto all’uso.

Il cuore smart

Dopo una veloce connessione allo smartphone, attraverso l’applicazione Xiaomi Home, ho iniziato il test del dispositivo partendo proprio dal suo cuore smart. L’applicazione è ben fatta, semplice e intuitiva da utilizzare: fondamentale per sfruttare la tecnologia LiDAR e creare mappature precise della stanza.

Tantissime le impostazioni a disposizione per configurare al meglio il dispositivo. Fra queste, oltre alla programmazione delle pulizie, ho particolarmente apprezzato la possibilità di aumentare in automatico l’aspirazione quando il robot passa su un tappeto – così da rendere la pulizia più efficace – e quella che ti permette di attivare il riconoscimento di oggetti e ostacoli attraverso tecnologia 3D, grazie alla videocamera posizionata sulla parte frontale del dispositivo. Attivandola, è proprio come se il robot usasse un “occhio" per captare li ostacoli ed evitarli.

Esplorando ancora l’applicazione, ho scoperto con facilità come creare stanze, mappate con il sistema LiDAR, impostare dei muri virtuali per evitare che il dispositivo pulisca in zone dove non deve e anche le diverse modalità di pulizia. In tutto, ce ne sono 4 per l’aspirazione e 3 per il lavaggio. Naturalmente, il massimo della potenza aspirante consumerà più autonomia energetica, mentre il massimo del flusso di acqua comporterà un serbatoio che si svuota più rapidamente.

L’applicazione risulta quindi una valida alleata: una volta impostata in base alle proprie esigenze, consente di automatizzare quasi del tutto la pulizia.

La prova dell’aspirazione

Si può accedere in due modi all’utilizzo del robot: dal pulsante posizionato sopra il dispositivo stesso oppure dallo smartphone, attraverso l’app. Scegliendo il secondo modo è possibile iniziare le pulizie da qualsiasi parte ci si trovi, anche se non si è casa.

Prima di usare la funzione di lavaggio, ho testato l’aspirazione e il riconoscimento degli ostacoli. Sia al minimo che al massimo, il risultato è stato sempre soddisfacente: il robot si muove agevolmente, evitando gli ostacoli e salendo sui tappeti di casa (che però sono rigidi e abbastanza sottili). Non ho gradini in casa, quindi non ho avuto modo di provare il sensore che evita le cadute accidentali da piani rialzati, che comunque è presente.

La qualità della pulizia è interessante: pur avendo una sola spazzolina rotante, raccoglie bene la polvere anche dagli angoli e la attira a sé, intrappolandola. Alla fine del percorso di pulizia, ho fatto la classica prova: strisciare un panno cattura polvere sul pavimento. Lo stesso era pulito e non è poco, considerando la presenza di animali in casa.

Alla modalità minima (che non a caso si chiama “silenzioso") il dispositivo fa pochissimo rumore. Quando è al massimo invece si fa sentire e parecchio, ma c’è un vantaggio: non ci sono sbavature, nemmeno se si tratta di sollevare detriti un po’ più pesanti del granellino di polvere o di peli e capelli.

Il serbatoio è abbastanza ampio (quasi 600 ml): mi ha consentito lo svuotamento un paio di volte a settimana, pulendo all’incirca una settantina di metri quadrati, ogni giorno. Inoltre, non ho mai avuto problemi di autonomia energetica: alla fine del lavoro, tranne quando ho utilizzato l’aspirazione massima, c’era sempre una buona percentuale di batteria residua. La stessa era prontamente ricaricata quando il dispositivo tornava alla base: un’operazione che, grazie alla scansione LiDAR degli ambienti non ha mai avuto problemi a compiere.

La prova del lavaggio

Il sistema di lavaggio è affidato a un serbatoio elettronico da 270 ml all’interno del quale è meglio inserire unicamente acqua oppure detergenti appositamente studiati per i robot di questo tipo (non devono fare schiuma).

Il serbatoio inumidisce il panno attaccato subito sotto. Questo, bagnandosi, di fatto lava il pavimento eliminando macchie superficiali. Più che sufficiente per una rinfrescata quotidiana, ma – naturalmente – un lavaggio approfondito (un paio di volte a settimana almeno) resta sempre necessario.

Per chi lavora, la possibilità di dare una rinfrescata ai pavimenti tutti i giorni non è da poco: un vantaggio non trascurabile, soprattutto se a farlo è lo stesso robot che aspira contemporaneamente anche la polvere.

Manutenzione

Semplice la manutenzione, come anticipato in apertura, a semplificarlo è il posizionamento in alto del serbatoio. Per questo, la pulizia standard si fa in un attimo e senza dover rovesciare il robot. Dallo stesso alloggiamento si accede anche al filtro.

La spazzola principale è alloggiata sotto, invece. Quella però non dev’essere pulita spesso, quindi non è un problema estrarla ogni tanto. Inoltre, il comodo accessori0 in dotazione permette di eliminare facilmente capelli e fili, tagliandoli.

Dalle impostazioni dell’applicazione è possibile vedere l’autonomia residua delle componenti soggette a usura come il filtro, la spazzola laterale e quella principale. Inoltre, c’è anche un’indicazione a riguardo dei sensori anticollisione: viene consigliato di pulirli dopo ogni 30 ore di utilizzo e l’app indica quando è il momento di farlo.

Dreame Bot L10 Pro: il giudizio finale

Dreame Bot L10 Pro è un robot aspirapolvere che non delude le aspettative. La tecnologia LiDAR e la camera per evitare gli ostacoli compiono il loro lavoro alla perfezione, permettendo di fatto al dispositivo di essere molto indipendente durante le pulizie.

La stabilità dell’applicazione, ricca di funzionalità, è certamente un vantaggio da non trascurare. Prendendo confidenza con i diversi strumenti a disposizione, è possibile personalizzare le pulizie in base alle proprie esigenze domestiche.

Mi sento di promuovere il dispositivo anche per l’utilizzo da parte di chi ha animali in casa: riesce a dare un valido supporto, mantenendo i pavimenti puliti quotidianamente.

Attualmente, è possibile trovare in il nuovo Dreame Bot L10 Pro in sconto su Amazon a 325€ circa per un periodo limitato: basta spuntare il coupon in pagina prima di completare l’ordine per approfittarne. L’offerta scade alla fine della giornata del 28 novembre, salvo esaurimento anticipato delle scorte. Un buon compromesso fra qualità e prezzo, considerando il potenziale hardware e software di questo robot.

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