Dopo l’ultimo caro bollette, il Codacons ha lanciato l’allarme anche per un prossimo caro tariffe telefoniche. Infatti diversi provider hanno già comunicato ai loro clienti nuovi rincari per i mesi a venire. Una situazione insostenibile secondo Carlo Rienzi, presidente dell’associazione, che recentemente ha dichiarato:
Rincari che arrivano a sfiorare in alcuni casi i 72 euro all’anno. Incrementi che, secondo le società telefoniche, sarebbero da attribuire all’attuale situazione economica, ma che a nostro avviso non appaiono proporzionati ai maggiori costi realmente in capo agli operatori, e sembrano più una strategia di marketing tesa ad aumentare le loro casse.
Come per il caro bollette, anche questa volta ci troviamo di fronte a un aumento dei prezzi che le famiglie italiane potrebbero far fatica a sostenere. Tra l’altro proprio in questo periodo storico dove telefoni e internet sono sempre più indispensabili e insostituibili. Molti la chiamano “la strage economica“.
Come un uragano, il prossimo caro tariffe telefoniche si abbatterà sui clienti di diversi operatori telefonici. Sì, hai capito bene, non si tratta di uno solo, ma di diversi provider. Cosa ci permetterà di sopravvivere di fronte a queste continue rimodulazioni sui costi dei servizi che utilizziamo quotidianamente?
Caro tariffe telefoniche: ecco gli operatori telefonici protagonisti degli aumenti
Il caro tariffe telefoniche è una realtà che troppo spesso gli italiani hanno dovuto accettare. Diversi provider sono soliti aumentare il costo di alcune offerte che ritengono non più congrue ai costi di mercato. Ora, con la scusa di un generale aumento dei prezzi, diversi hanno annunciato rimodulazioni unilaterali su alcune tariffe.
Non poteva mancare Vodafone che dal 13 novembre 2022 modificherà alcune offerte di Rete Sicura mobile incrementandole di 0,99 euro o 0,50 euro al mese, in base alla tariffa. Inoltre, dal 15 novembre aumenterà anche alcune offerte di rete fissa di 1,99 euro al mese.
Si aggiunge anche WindTre che, appellandosi alle mutate condizioni di mercato e volendo garantire un adeguato livello di servizio, integrerà un aumento ad alcune tariffe. Da dicembre 2022 l’invio di fatture tramite posta cartacea aumenterà le offerte di 1 euro al mese. Inoltre, per alcuni servizi d linea ci saranno aumenti di 2 euro al mese. Infine, alcune tariffe di linea fissa saranno rimodulate fino a 5,99 euro al mese.
Non meno Fastweb che ha deciso di sostituire alcune offerte di rete mobile con quelle attualmente disponibili. Si parla di variazione sui costi tra 0,50 euro a 3 euro al mese. Anche TIM non si è tirata indietro. Prorogando la possibilità di recesso al 30 novembre 2022 ha deciso di graziare tutti coloro che si sono visti le loro offerte ricaricabili aumentare fino a 2 euro al mese.
Come difendersi da queste rimodulazioni al rialzo
Difendersi da questo caro tariffe telefoniche non è facile. Richiede un certo dinamismo per spostarsi da un operatore a un altro più conveniente. Occorre rimanere informati su tutte le migliori offerte e saper cogliere al volo quella maggiormente vantaggiosa in quel momento.
In altre parole, di questi tempi è meglio non affezionarsi a un operatore telefonico in particolare. Ovviamente con la speranza che nella zona in cui vivi non sia uno solo a fornire la rete con copertura migliore. In questo caso potresti optare per un operatore mobile virtuale di quella stessa compagnia.
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