DOOGEE DK10: un rugged può anche essere bello - la recensione

DOOGEE DK10 è uno smartphone ultra-resistente ma che non trascura il design, oltre a caratteristiche tecniche di livello elevato.
DOOGEE DK10: un rugged può anche essere bello - la recensione

Quando si pensa ad uno smartphone rugged, ovvero quella categoria di prodotti resistenti che hanno passato tutti i test di grado militare per non danneggiarsi in caso di urti o cadute, di immersione in liquidi, e così via, si pensa sempre a dispositivi dalle forme poco aggraziate e decisamente ingompranti, oltre che pesanti. Certo, per garantire determinati standard non possiamo pensare di avere un terminale sottile e leggero, ma allo stesso tempo non tutti vogliono avere in tasca un mattoncino ingombrante.

È a questo che deve aver pensato DOOGEE, azienda cinese con molti anni di esperienza nel settore degli smartphone rugged, quando ha deciso di lanciare la nuova serie Duke, una serie che si inaugura con il nuovo DOOGEE DK10. Si tratta di uno smartphone che unisce resistenza ed estetica, senza però trascurare le prestazioni. Lo abbiamo usato per qualche settimana.

DOOGEE DK10: confezione e design

Molto ricca la confezione di vendita del DOOGEE DK10, con un’elegante scatola a chiusura magnetica che comprende – oltre allo smartphone con una pellicola protettiva preapplicata – un caricabatteria GaN da 120W con tecnologia PD/PPS, un cavo USB-C, lo strumento per l’estrazione della SIM, una seconda pellicola di protezione ed un vetro temperato.

Dimensioni e peso del terminale sono comunque generose rispetto a smartphone canonici, ma possiamo definirle ridotte rispetto ad altri smartphone rugged, con l’aggiunta di un design gradevole e curato. Misura 181,7×83,1×12,7mm e pesa 305 grammi.

DOOGEE DK10

La parte frontale, protetta da Corning Gorilla Glass Victus, comprende il display AMOLED da 6,67” con refresh fino a 120Hz, risoluzione FHD+ e formato 20:9, con selfie-camera all’interno di un forellino, al di sopra del quale troviamo la capsula auricolare.

Sul retro abbiamo un modulo circolare per la quad-camera principale che comprende anche i LED a infrarosso per la visione notturna, il flash a doppio LED e un microfono per l’audio zoom, ed in basso un’area in pelle vegana per la versione Emerald Green e in kevlar per la versione Black.

Ai lati troviamo: in alto un microfono per la cancellazione dei rumori; a destra il tasto di accensione con sensore d’impronta e i tasti volume; a sinistra lo slot ibrido per le nano SIM e la microSD ed un tasto personalizzabile; in basso la porta USB-C con sportellino protettivo, la griglia altoparlante e il microfono principale.

Trattandosi di un dispositivo rugged sono presenti tutte le certificazioni di livello superiore per i vari test di resistenza, a partire dal pacchetto MIL-STD-810H che valuta la solidità del device, compresa la caduta su un pavimento di cemento da un’altezza di 1,8 metri, e la certificazione IP69K – superiore alla più comune IP68 – che oltre a garantire la resistenza a tutti i tipi di polveri e a immersioni in acqua per 30 minuti ad una profondità di 1,5 metri, certifica anche la resistenza a getti d’acqua ad alta pressione e di vapore.

DOOGEE DK10

Come dicevamo in apertura, questo DOOGEE DK10 ha un design decisamente gradevole ed impiega materiali nobili come la pelle vegana ad il kevlar, andando così a differenziarsi dalla maggior parte dei terminali rugged in commercio.

Buona la qualità del display che, pur non portando la luminosità ai picchi di alcuni premium flagship, mantiene una buona visibilità al sole ed è in grado di riprodurre buone immagini anche in HDR10+; e decisamente promosso l’audio dall’altoparlante di sistema che – pur essendo mono – ha una corposità notevole e una resa sorprendente. Non molto forti, invece, le vibrazioni che – forse a causa delle protezioni per urti o cadute – risultano troppo leggere e a volte non si sentono.

DOOGEE DK10: caratteristiche

All’interno del DOOGEE DK10 troviamo un chipset MediaTek Dimensity 8020, octa core fino a 2,6GHz con architettura a 6nm, affiancato da 12GB di RAM LPDDR4x – che può arrivare a 32GB con la tecnologia di espansione dinamica della RAM – e 512GB di memoria di archiviazione UFS 3.1, espandibile fino a ulteriori 2TB con microSD.

Le connettività sono piuttosto complete, con supporto alle reti 5G (cosa non scontata per un rugged), WiFi 6 dual-band, Bluetooth 5.1, NFC, GPS dual-band con supporto a tutti i sistemi di localizzazione, e troviamo poi i sensori di luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio e magnetometro.

DOOGEE DK10

Buono anche il comparto fotografico, composto da un sensore principale Samsung GN1 da 50MP, con dimensione 1/1,31”, pixel da 1,2µm, apertura f/1.6, focale equivalente di 24mm per una visione di 87°, stabilizzazione elettronica EIS e autofocus PDAF omnidirezionale; troviamo poi un ultra-grandangolo Hynix Hi5022 da 50MP con dimensione 1/2,8”, pixel da 0,64µm, apertura f/1.8, focale da 16mm per una visione di 123° e autofocus dual-PDAF, capace di scattare anche immagini macro da 2,5cm, e un teleobiettivo 2x Sony IMX481 da 16MP con dimensione 1/3,1”, pixel da 1µm, apertura f/2.2, focale da 50mm e autofocus PDAF. I video possono arrivare fino a 4K@30fps.

Interessante la presenza di un sensore per la visione notturna Omnivision OV64B da 64MP con dimensione 1/2”, pixel da 0,7µm, apertura f/1.8, focale da 26mm per una visione di 81° e autofocus PDAF, assistita da 2 LED a infrarosso.

Per i selfie abbiamo invece un altro sensore Hynix Hi5022 da 50MP con dimensione 1/2,8”, pixel da 0,64µm, apertura f/1.6, focale da 25mm per una visione di 83°, capace di registrare video fino a 1080p@30fps.

La batteria da 5150mAh supporta la ricarica con standard PD/PPS fino a 120W, ma anche la ricarica wireless fino a 50W – usando l’adattatore proprietario di DOOGEE, altrimenti con basi terze la ricarica segue lo standard Qi a 15W.

L’interfaccia software di DOOGEE DK10 è pulita e stock, adottando le app di Google (Foto, Telefono, Contatti, Calendario, …) e aggiungendo solo un utile scatola degli attrezzi con applicazioni come livella, filo a piombo, goniometro, fonometro ed altre app di utilità. Peccato solo per la versione del sistema operativo, che è Android 13 sebbene lo smartphone sia uscito nel secondo trimestre del 2024.

Possiamo ritenerci soddisfatti delle prestazioni generali dello smartphone, che supporta in modo ottimale tutte le app che abbiamo provato compreso qualche gioco, senza scaldare oltre il normale e senza rallentamenti evidenti. Molto buona l’autonomia, che ci ha permesso di fare anche due giorni completi, per non parlare della ricarica davvero fulminea.

E sebbene non si tratti di un camera phone, possiamo dire che anche la resa fotografica è soddisfacente. Buona la qualità in condizioni di buona illuminazione, che decade leggermente in notturna ma che comunque si mantiene ad un livello più che accettabile soprattutto se confrontato con alcuni smartphone di brand decisamente più famosi.

Sorprendente, invece, la qualità del sensore notturno, che riesce a darci scatti chiari e definiti (e naturalmente in bianco e nero) anche al buio totale o all’aperto di notte.

Complessivamente possiamo dire che questo DOOGEE DK10 ci è piaciuto, ed è uno smartphone perfetto da portare con sé per gite all’aria aperta dove la resistenza del terminale è più importante di altri fattori. Consigliato anche a chi lavora nei cantieri e in tutti quegli ambienti in cui è facile far cadere il telefono.

Al momento non conosciamo la politica di DOOGEE per gli aggiornamenti, né se il DK10 riceverà Android 14 in un prossimo futuro.

DOOGEE DK10: disponibilità e prezzo

DOOGEE DK10 è disponibile su Amazon e sul sito dell’azienda al prezzo consigliato di €489,99, nell’unica versione con 512GB di memoria interna.

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