Domicilio Digitale in Italia: come e perché attivarlo

L'Agenzia delle Entrate ha annunciato che è disponibile anche in Italia il Domicilio Digitale: scopri come e perché attivarlo subito.
Domicilio Digitale in Italia: come e perché attivarlo

In questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha annunciato in un comunicato stampa ufficiale una novità particolarmente interessante per tutti i cittadini in Italia. Ora è disponibile finalmente il Domicilio Digitale, un indirizzo virtuale che permette a tutti i cittadini di ricevere le comunicazioni dell’Agenzia tramite email e non più tramite raccomandata cartacea.

I cittadini possono adesso scegliere di indicare un indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere le comunicazioni delle Entrate. È infatti online un nuovo servizio che consente di eleggere un ‘domicilio digitale’ per il recapito di atti, avvisi e altra corrispondenza“, ha dichiarato l’ente per annunciare questa novità. Perché è importante attivarlo?

Prima di tutto c’è la comodità. Ricevere le comunicazioni direttamente nella casella di posta elettronica e non doversi più recare in un ufficio postale a ritirare una raccomandata, a seguito di un avviso di giacenza, non solo fa risparmiare tempo, ma anche tanta ansia in attesa di sapere cosa sia successo.

Inoltre, questo provvedimento ha l’obiettivo di rendere più semplici e sicure le modalità di recapito. Ovviamente, visto le numerose campagne phishing a tema Agenzia delle Entrate, sarà necessario prestare ancora più attenzione per non cadere nelle truffe realizzate da cybercriminali professionisti.

Infine, il domicilio digitale, come spiega l’Agenzia delle Entrate nella sua comunicazione ufficiale, è rivolto “esclusivamente alle persone fisiche, ai professionisti e agli enti di diritto privato che non sono tenuti a iscriversi in albi, elenchi, o registri professionali“.

Come attivare il domicilio digitale

Il domicilio digitale è già disponibile nell’area riservata sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Il cittadino che desidera attivare la nuova funzionalità deve semplicemente accedere con le credenziali Spid, Cie (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Una volta effettuato l’accesso, deve indicare il proprio domicilio digitale, ovvero un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o un altro servizio di recapito certificato qualificato. Una volta terminato questo procedimento, il cittadino riceve nella casella certificata il codice necessario per approvare l’operazione.

 

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