Stando a quanto si legge in rete, sembra che più di 500 persone in tutto il mondo siano state salvate da scenari di pericolo grazie all’ausilio di un drone DJI, azienda leader nel settore dei velivoli per uso civile e della tecnologia di riprese aree.
DJI: dal 2013 alleata delle missioni di soccorso
L’ultima vicenda infatti, ha visto protagonista un drone DJI dotato di termocamera ritrovare una anziana di 93 anni dispersa nel Missouri durante la notte. Dal video pubblicato dallo sceriffo della Contea si nostra come il drone abbia individuato Chris Fairchild grazie ad un piccolo puntino giallo brillante nel buio, portando così i soccorsi nell’area dove aveva individuato una fonte di calore umano. Il pilota di droni Kevin Tieman aveva dichiarato ad un’emittente televisiva a tal proposito: “Vedere quel puntino giallo, sapendo che è la persona che stai cercando, è fantastico“.
Il salvataggio di Fairchild è stato uno dei numerosi recenti salvataggi effettuato da un drone in tutto il mondo. Con tanto di registrazione video al seguito, i velivoli vengono utilizzati sempre più per le missioni di ritrovamento dei dispersi e per salvare la vita delle persone. Ad oggi, ci sono state più di 500 persone salvate proprio in questo modo.
A Spalato, in Croazia, il 30 settembre, il partner di DJI, il servizio di soccorso alpino croato, ha completato il salvataggio n.494 quando ha saputo di un uomo che aveva minacciato di uccidersi e se ne era andato di casa. Grazie al DJI Mavic 2 Enterprise Dual lo hanno ritrovato seduto sul bordo di un frangiflutti, salvandolo in tempo da una morte quasi certa. Il 10 settembre nella città di Boao sull’isola di Hainan, in Cina, i soccorritori hanno utilizzato un drone DJI per trovare e salvare tre surfisti che erano dispersi in mare e non potevano nuotare fino a riva. DJI elenca i salvataggi da tutto il mondo sulla DJI Drone Rescue Map.
Dal 2013 infatti, le autorità locali di tutto il mondo adoperano i prodotti DJI per le missioni di soccorso. I velivoli hanno aiutato a trovare persone scomparse nell’oscurità, hanno aiutato i soccorritori a tracciare percorsi fuori dal terreno pericoloso, hanno portato alla riva i dispersi in mare ancora vivi e molto altro ancora. Romeo Durscher, DJI Senior Director of Public Safety Integration, ha così affermato:
Solo pochi anni fa, i droni erano una tecnologia sperimentale per gli innovatori nella sicurezza pubblica e i civili con droni spesso si offrivano volontari per aiutare i professionisti in caso di emergenza. Oggi, le agenzie di pubblica sicurezza di tutto il mondo hanno adottato i droni come attrezzatura standard e i droni salvano le persone dal pericolo ogni pochi giorni. È una straordinaria storia di successo per la sicurezza pubblica e per le persone che sono vive oggi grazie ad un velivolo del genere.
Il 500esimo salvataggio è avvenuto la sera dell’11 ottobre 2020 nella contea di Cass, Missouri, quando l’ufficio dello sceriffo ha appreso che una donna di 93 anni era andata a fare una passeggiata e non era tornata dopo 3 ore e mezza. Dopo averla cercata senza successo a terra, i soccorritori hanno lanciato il loro drone DJI Matrice 210 con una termocamera XT2, che l’ha localizzata in quattro minuti nella completa oscurità. Tieman ha così ribadito:
Un drone DJI è un prodotto straordinario e ci ha permesso di salvare vite umane. È nostra responsabilità utilizzare tutta la tecnologia e la formazione disponibili per mantenere i cittadini al sicuro. Il DJI Matrice 210 e la tecnologia termica lo hanno fatto.
Brendan Schulman, Vice President of Policy & Legal Affairs di DJI, ha così affermato:
Con più di 500 persone ora salvate da droni operati secondo regole di base, possiamo vedere come regolamenti ragionevoli con basse barriere all’ingresso salvano letteralmente vite umane e quanto utili saranno le operazioni estese dei droni di notte e sopra le persone quando saranno consentite su larga scala. L’uso efficace dei droni nelle emergenze illustra anche chiaramente i vantaggi cruciali per la società che vengono messi a repentaglio quando le proposte politiche cercano di limitare o limitare l’accesso alla tecnologia dei droni, o di aumentare i costi di tali apparecchiature per i funzionari di pubblica sicurezza.
DJI ha realizzato un form all’interno del quale elenca tutti i salvataggi effettuati con i droni da notizie e post sui social media da fonti autorevoli come dipartimenti di polizia, vigili del fuoco e squadre di soccorso volontario. Ogni situazione viene inserita nella mappa con la posizione e la data dell’incidente, una breve descrizione, un collegamento alla storia o al post originale e un modo semplice per condividere tali incidenti online. Inoltre, DJI incoraggia le agenzie di pubblica sicurezza ad aggiungere le loro storie di salvataggi di droni utilizzando il modulo in fondo alla pagina della mappa. La compagnia cinese chiede a chiunque invii informazioni su un salvataggio di rispettare i diritti alla privacy e le aspettative delle persone coinvolte e di non condividere informazioni riservate o sensibili sulle operazioni dell’agenzia.