‘Dix.it ha la capacità finanziaria per
affrontare la gara e parteciperemo finchè avrà un senso economico’.
Questa la posizione di Silvio Scaglia, presidente di Dix.it, che a confermato
ieri la disponibilità del consorzio a pagare i 5 mila miliardi che probabilmente
saranno necessari per ottenere la licenza e ad investire in seguito per la realizzazione
della rete. Escludendo il ricorso a finanziatori esteri, Scaglia ha anche ammesso
trattative con le Ferrovie dello Stato, da tempo alla ricerca di un partner
per partecipare alla gara.
Riguardo la possibilità che vengano introdotti
criteri differenziati per l’assegnazione delle licenze, anche secondo Scaglia
‘non devono essere penalizzati gli operatori che non dispongono delle strutture
per il Gsm. I nuovi entranti sono costretti infatti a investire il doppio rispetto
agli operatori già presenti nel mobile, che hanno già costruito
le infrastrutture, utilizzabili anche per l’ UMTS, senza pagare questi prezzi’.