Disney+ ha raggiunto record importanti secondo quanto registrato nel rapporto trimestrale della società. Un ottimo risultato se si pensa alle enormi difficoltà che Netflix ha dovuto affrontare e che tuttora sta cercando di arginare. Non ultima la decisione di anticipare tutti in merito a una novità che ha l’obiettivo di abbassare i costi di abbonamento.
Infatti, dal 3 novembre 2022, Netflix ha aggiunto un piano con pubblicità. Con questa mossa ha cercato di prendersi ogni vantaggio sui suoi concorrenti. Tuttavia, i numeri dimostrano un’importante crescita della piattaforma di The Walt Disney Company tanto che il suo amministratore delegato Bob Chapek, in una lettera agli azionisti, ha dichiarato:
Il 2022 è stato un anno forte per la Disney, con alcuni dei nostri migliori programmi fino ad oggi… e una crescita eccezionale nel numero di abbonati ai nostri servizi di streaming diretto, che quest’anno hanno aggiunto quasi 57 milioni di abbonamenti per un totale di oltre 235 milioni.
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Disney+ conferma l’offerta economica con pubblicità
Nonostante la forte crescita le aspettative di Wall Street per Disney+, in merito al suo fatturato, erano leggermente superiori. La società ha dichiarato 20,15 miliardi di dollari quando le previsioni erano di 21,3 miliardi di dollari. Tuttavia il momento macro economico attuale non è di certo favorevole. Chapek ha rassicurato gli azionisti:
Prevediamo che le nostre perdite operative si ridurranno in futuro e che Disney+ raggiunga ancora la redditività nell’anno fiscale 2024, partendo dal presupposto che non vediamo alcun cambiamento significativo nel clima economico.
Alcuni mesi fa Disney+ aveva annunciato aumenti per il 2023. Nondimeno, è in programma anche una versione con pubblicità. Questa scelta permetterà la società di ottenere ricavi non solo dagli abbonamenti degli utenti. Restiamo in attesa di ulteriori novità in un clima di crescita per questa piattaforma di streaming live e on demand.
