Sareste disposti a pagare di meno il canone mensile o annuale di Disney+ accettando come compromesso forme di pubblicità durante la riproduzione dei contenuti? Un’idea che potrebbe concretizzarsi a breve. Infatti, stando ad alcune indiscrezioni pare che il colosso dello streaming on demand stia valutando questa ipotesi.
Un’eventualità che non sarebbe così lontana e remota. Disney+ non ha poi tanti anni alle spalle come Netflix o altre piattaforme, perciò vede come urgente accelerare il numero di iscritti e, uno dei modi per farlo, è abbassando i prezzi dell’abbonamento.
Un piano economico che da una parte permetterebbe agli utenti di risparmiare qualche soldo e dall’altra garantirebbe utili interessanti a Disney+ grazie agli introiti della pubblicità. Entriamo nel dettaglio di questa possibilità concreta.
Disney+ starebbe valutando un piano più economico
Esistono già servizi che sono supportati da pubblicità come Discovery, WarnerMedia, NBCUniversal e Paramount Global. Disney+ potrebbe a breve accodarsi a questa lista lasciando solo Netflix e Apple TV+ gli unici a non aver introdotto tale opzione ai loro abbonamenti.
Quindi, stando a diversi rumors, Disney+ starebbe valutando la possibilità di introdurre un piano più economico alle due opzioni di abbonamento attualmente disponibili. Addirittura la società sembra stia già discutendo per un lancio supportato da pubblicità negli Stati Uniti, secondo quanto dichiarato da The Information.
La crescita degli abbonati rallenta
Dopo il primo boom di iscritti, 100 milioni di abbonati a soli 16 mesi dal debutto avvenuto a novembre 2019, Disney+ ha visto un rallentamento sostanziale nella crescita delle adesioni. Infatti, stando ai dati comunicati di recente, relativi al trimestre terminato con il 1° gennaio 2022, il numero di abbonati raggiunto è di 130 milioni, segnando un aumento di 11,9 milioni rispetto al mese precedente.
Urge perciò una spinta in più e l’opzione di creare un’alternativa più economica ai piani di abbonamento, ma con l’aggiunta della pubblicità, potrebbe essere una soluzione. Tuttavia, molti pensano che sia necessario anche incrementare i contenuti disponibili a catalogo. Netflix, Amazon Prime Video e Sky con NOW TV, ogni mese aggiungono tantissimi film, serie TV e show. Disney+ non è da meno, basti pensare alle novità di marzo 2022, ma la quantità non è ancora ai loro livelli.
Non ci resta che attendere nuovi sviluppi aspettando che Disney+ decida di uscire con un piano di abbonamento più economico supportato dalla pubblicità.