Dimmi come scrivi un SMS e ti dirò chi sarai

Una ricerca di mercato condotta
per conto di Woolworths
ha rivelato che le diverse modalità di scrittura di un SMS da parte di un bambino
contraddistingueranno la futura carriera che questi intraprenderà. Lo studio
è partito dall’osservazione di quattro diverse categorie nelle quali le persone
possono dividersi utilizzando il cellulare: creativi, controllori, facilitatori
e precisi.

I creativi sono soliti utilizzare
un preciso slang per scrivere messaggi, condito da abbreviazioni varie. Usano
le maiuscole e le minuscole indifferentemente, personalizzano le proprie suonerie
ed il display e perdono spesso il cellulare. Questi comprendono attori, designer,
pubblicitari, direttori marketing. I controllori usano sempre le maiuscole e
non usano alcuna abbreviazione, ma scrivono messaggi molto corti. Sono soliti
avere suonerie molto alte e parlare ad alta voce in pubblico al telefonino.
Sono militari di professione, avvocati o responsabili vendite.

I facilitatori usano sempre le
minuscole e sono soliti utilizzare molti emoticon. Esternamente amano corredare
il cellulare con cover personalizzate e usano quasi sempre solo l’avviso di
chiamata a vibrazione per non disturbare. Comprendono infermieri, assistenti
personali, balie. I precisi usano le maiuscole, la punteggiatura è sempre perfetta
e non perdono mai il cellulare. Sanno sempre dove si trova e sono soliti parlarvi
tenendolo appoggiato tra il volto e la spalla, senza usare le mani. Sono insegnanti,
impiegati, agenti di pubblico servizio. Secondo gli psicologi che hanno condotto
lo studio, le modalità di scrivere un SMS restano immutate nel tempo, dando
quindi la possibilità di individuare con una certa probabilità le mansioni che
quel bambino effettuerà da adulto.

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