A partire dal primo giugno 2003 le telefonate effettuate da rete fissa di Telecom Italia verso i cellulari di Vodafone Omnitel e Tim costeranno il 13% circa in meno. È quanto ha deciso l’ Autorità Garante per le Telecomunicazioni dopo una lunga gestazione del provvedimento stesso. I tagli avverranno sia nei costi attualmente riservati a Telecom Italia, sia a quelli riservati a Tim e Vodafone Omnitel. Per ora resta fuori dalla direttiva Wind, che è stata ritenuta non avere notevole potere di mercato.
In media, quindi, un minuto di telefonata da fisso a mobile si abbasserà da 23 centesimi, a circa 20,5 centesimi. In totale i consumatori risparmieranno già nel 2003 oltre 270 milioni di Euro e nel biennio 2004-2005 altri 500 milioni di Euro Una ulteriore diminuzione dei costi dovrebbe avvenire in seguito ad una direttiva europea oramai prossima, che dovrebbe abbassarli del 20% circa per le chiamate tra fisso e mobile. In un primo momento pareva che l’Authority fosse intenzionata a far calare le tariffe in modo più consistente, seguendo quanto suggerito dall’Autorità Garante per l’Antitrust, ma in seguito alle rimostranze di Tim e Vodafone Omnitel ed ai contrasti interni nella stessa Autorità Garante per le Telecomunicazioni, è stata scelta una soluzione meno incisiva, almeno per il momento.