Il passaggio al nuovo digitale terrestre darà il benvenuto nelle case degli italiani a una nuova tecnologia di trasmissione. Da una parte il DVB-T2 introdurrà, come sta accadendo in questi giorni, la codifica Mpeg-4 che, sostituendo la Mpeg-2 di vecchia generazione, garantirà immagini di qualità superiore perché in alta definizione (HD). Data ultima di questo programma è l’8 marzo 2022 quando tutti i canali Rai e Mediaset saranno in HD.
Dall’altra parte oltre al refarming iniziato già l’anno scorso con l’abbandono della banda 700 per lasciar spazio al 5G, la prossima tappa definitiva arriverà entro gennaio 2023 dove, in tutta Italia, la tecnologia di trasmissione sarà la nuova DVB-T2 HEVC Main 10 del digitale terrestre.
In tutto questo valzer di canali, risintonizzazioni e acquisti di decoder o televisori compatibili, scopriremo che troppi dovranno cambiare il loro TV nonostante sia compatibile con questa nuova tecnologia del digitale terrestre. Scopriamo insieme il perché.
Digitale terrestre: tanti altri dovranno prepararsi a cambiare televisore
Anche se il vostro televisore è stato acquistato dopo il 23 dicembre 2018, data in cui è entrato in vigore l’obbligo ai commercianti di vendere solo apparecchi compatibili al DVB-T2 e quindi al futuro digitale terrestre, potrebbe darsi che dovrete comunque cambiare il vostro TV. Molti si staranno chiedendo il perché.
Prima di tutto, diverse famiglie, anche se non dovranno acquistare un televisore compatibile, per ricevere il nuovo digitale terrestre dovranno cambiare l’antenna sostituendo quella vecchia con una di nuova generazione. Una spesa, questa, che non è supportata dal Bonus TV Rottamazione messo a disposizione dal MISE a supporto di un acquisto di TV compatibili solo in caso ci sia un televisore da rottamare.
Inoltre, se vorrete assistere con la massima qualità disponibile a tutti i programmi trasmessi sui canali del digitale terrestre dovrete fare attenzione. Infatti, potrebbe succedere che, pur avendo acquistato un decoder compatibile, la qualità delle immagini risulti scarsa a causa dell’età tecnologica del televisore. Stessa cosa potrebbe succedere anche se il TV è abilitato per ricevere il nuovo DVB-T2, ma la resa effettiva non corrisponde con la qualità in entrata.
Perciò, è importante valutare bene se acquistare semplicemente un decoder compatibile, ma che alla fine non renderà giustizia al passaggio generazionale del digitale terrestre in termini di qualità audio e video, o pensare di procedere con la sostituzione diretta del televisore.
Consulta tutte le ultime offerte di Telefonino.