Sembra proprio che il recente switch off al nuovo digitale terrestre stia portando con sé problemi in ogni dove. Le conseguenze dell’8 marzo 2022 non si sono fatte attendere e ad aver avuto la peggio, tra le emittenti televisive italiane, è stata proprio la Rai.
Ma cosa è successo alla società concessionaria del servizio pubblico televisivo e radiofonico italiano? In sostanza, l’attuale passaggio al nuovo digitale terrestre ha innescato una serie di conseguenze pericolose che ora stanno trascinando diversi problemi a molti attori di questo programma epocale e non solo ai cittadini.
Scopriamo insieme perché attualmente la Rai si trova in difficoltà e quali sono state le cause di questa situazione che sta preoccupando non poco l’amministratore delegato Carlo Fuortes.
Digitale terrestre: crollo di ascolti in Rai dopo lo switch off dell’8 marzo
Dopo lo switch off dell’8 marzo 2022, prima tappa sostanziosa nel passaggio al nuovo digitale terrestre in vista del DVB-T2, la Rai ha assistito a un crollo spaventoso di ascolti. Possiamo dire che questo era prevedibile?
In un certo qual modo sì, e uno dei motivi più plausibili è che tra gli impreparati a questo primo passo ci sono molte persone anziane. Il famoso decoder digitale terrestre gratuito ancora non si vede all’orizzonte e i tempi tecnici non sembrano brevi. A ciò si aggiunge anche la difficoltà di molti utenti nell’effettuare risintonizzazioni e installazioni di nuovi apparecchi compatibili alla codifica Mpeg-4.
Inoltre, anche tra i più giovani, sono molti coloro che, pur avendo collegato un decoder compatibile al nuovo digitale terrestre al loro vecchio televisore, non sono stati in grado di vedere le trasmissioni dal giorno dello switch off.
Il canale più colpito dal calo degli ascolti è stato Rai 1. Infatti, se il ritorno della Champions League è stato visto da 5,121 milioni di spettatori, su Rai 1 il film in programmazione è stato visto da 2,458 milioni di telespettatori. Inoltre, anche altri programmi hanno registrato un down considerevole negli ascolti come “La Vita in Diretta”, il famoso gioco di Rai 1 “L’eredità” insieme a “I Soliti Ignoti” e, infine, anche il TG1.
Questo crollo, durante la giornata successiva allo switch off dell’8 marzo 2022, è stato quantificato a 473.000 spettatori in meno rispetto all’audience registrata la settimana precedente. Ovviamente, sono tante le varianti che potrebbero aver influito, come ad esempio la partita della Champions League. Nonostante ciò il trend ascendente ha rivelato valori troppo importanti che possono essere ricondotti solo al passaggio al nuovo digitale terrestre.