Digitale terrestre, rivoluzione Rai: ecco il futuro di Rai 3 e Rai News

Continuano gli aggiornamenti del digitale terrestre prima dello switch off definitivo: scopriamo cosa succederà a Rai 3 e Rai News.
Digitale terrestre, rivoluzione Rai: ecco il futuro di Rai 3 e Rai News

Il digitale terrestre è in continua evoluzione per raggiungere il culmine del cambiamento a gennaio 2023. Nel primo mese del prossimo anno, infatti, assisteremo allo switch off definitivo dallo standard DVB-T al nuovo DVB-T2. Nel frattempo tanti piccoli e grandi aggiornamenti sono protagonisti di questi mesi che ci separano dalla rivoluzione.

In questi giorni stiamo parlando tanto dei canali Rai sul digitale terrestre. Se il 20 dicembre tutti quelli storici in qualità SD, ovvero trasmessi in Mpeg-2, saranno spenti definitivamente, altri 2 canali subiranno un cambiamento importante. Una nota ufficiale dell’emittente pubblica nazionale ha spiegato cosa sta succedendo:

Rai sta affrontando un altro salto tecnologico.
A partire dal 15 novembre, nelle tre regioni Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, Rai 3 in qualità HD è disponibile sul numero 3 del telecomando. Inoltre, anche Rai News 24 è ricevibile in qualità HD.
Dal 21 dicembre tale soluzione sarà estesa a tutte le altre regioni.

Per poter beneficiare di questo cambiamento importantissimo sarà necessario avere un apparecchio compatibile con il nuovo standard trasmissivo. Se ancora non ti sei adeguato, il Black Friday di Amazon è un buon momento. Acquista il Decoder DVB-T2 Strong SRT 8109 a soli 25 euro, invece di 29,90 euro.

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Digitale terrestre: Rai 3 e Rai News passano in qualità HD

Sostanzialmente, la rivoluzione riguarda lo standard qualitativo di trasmissione dei due canali Rai sul digitale terrestre. Rai 3 e Rai News passeranno dal 21 dicembre 2022 in alta definizione, meglio conosciuta come HD. La codifica sarà quindi in Mpeg-4. Cosa ha reso possibile questo passaggio?

Ciò è stato possibile – spiega la Rai nel suo comunicato ufficiale – grazie all’implementazione di una soluzione tecnica innovativa mai sperimentata finora che consente di evitare l’invio ridondante dello stesso contenuto a bassa qualità dovuto alla necessità di trasmettere 3 programmi regionali nello stesso multiplex il cui contenuto è differenziato solo nelle fasce orarie dedicate all’informazione locale.
Questa soluzione tecnologica consente anche di “liberare” capacità trasmissiva da destinare a un miglioramento della qualità tecnica della programmazione Rai sui multiplex nazionali “A” e “B” nonché l’introduzione – a partire dal 21 dicembre 2022 – di ulteriori contenuti come “Rai Radio 2 Visual Radio” (attualmente diffuso solo in modalità “ibrida”).
RAI ha inoltre reso disponibile una piattaforma tecnologica ad hoc per i costruttori di apparati (televisori e STB) per consentire gli aggiornamenti automatici dei ricevitori, laddove necessari.

Ecco quindi l’importanza di avere un televisore o decoder di ultimissima generazione. Il digitale terrestre nel suo nuovo formato è ormai alle porte. Tutti questi aggiornamenti rivelano quanto sia urgente adeguarsi se ancora non lo si è fatto per continuare a vedere tutta la programmazione dei canali TV in chiaro.

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