A seguito del recente switch off dell’8 marzo 2022 sono in molti a essersi scontrati con diverse difficoltà. Anche con i vari refarming delle frequenze la situazione non è certo differente. Sono perciò tanti i disagi che molti utenti hanno dovuto affrontare con l’arrivo del nuovo digitale terrestre.
Il fatto è che le novità non sono ancora finite. Infatti, una volta terminato il processo di refarming in tutte le Regioni d’Italia, entro il mese di dicembre 2022, a gennaio 2023 tutti dovranno fare i conti con il nuovo digitale terrestre che passerà definitivamente dalla piattaforma DVB-T alla DVB-T2.
Ovviamente, fino ad oggi, e sicuramente anche nei prossimi mesi, non sono mancati i problemi. Scopriamo insieme quali sono i più comuni e vediamo come è possibile risolverli. In alcuni casi la soluzione è percorribile in completa autonomia, mentre in altri è necessario affidarsi a tecnici esperti.
Digitale terrestre: quando la qualità del segnale è bassa o scadente
Uno dei problemi maggiormente segnalati dagli utenti in questo periodo riguarda il segnale dei canali del digitale terrestre. Molti, infatti, stanno riscontrando che la sua qualità è molto bassa o scadente. Se anche tu stai affrontando questo disagio, sappi che la soluzione può essere duplice.
In questi casi, prima di tutto, il consiglio degli esperti è quello di contattare un tecnico antennista. Questo professionista valuterà l’effettivo segnale che viene catturato dall’antenna. Tutto potrebbe risolversi direzionando l’antenna nella direzione giusta. Magari in modo tale che riesca a captare il segnale del ripetitore più vicino o più potente.
Meglio non cimentarsi da soli in questa avventura. Non solo il rischio potrebbe essere quello di perdere del tutto i canali del digitale terrestre, ma ci si potrebbe addirittura fare molto male perché si opera in altezza e con passaggio di energia elettrica. Quindi, meglio affidarsi a mani esperte che hanno anche tutti gli strumenti necessari per lavorare in sicurezza e con professionalità.
Se invece si vuole optare per il fai da te, allora si potrebbe provare con l’acquisto di un amplificatore di segnale per il digitale terrestre. Si tratta di una soluzione economica che a volte risulta essere efficacie. Attenzione però, perché in certe zone, soprattutto quando l’antenna è vicina al mare o a specchi d’acqua, il problema potrebbe essere il contrario, ovvero che il segnale è già troppo amplificato.
Schermo nero: i canali principali non si vedono
Un altro problema molto diffuso e segnalato è quello dello schermo nero. Diversi utenti, infatti, lamentano che i canali principali non si vedono. In questo caso i motivi potrebbero essere due: o il televisore non è compatibile con il nuovo digitale terrestre, oppure è in atto il processo di refarming proprio nel comune di residenza o domicilio.
Nel primo caso, se il televisore non è compatibile, l’utente può trovare alcuni canali principali dalla numerazione 501 alla 509 che prima era destinata per i canali in alta definizione. Per spostarli di numerazione, quindi dalla 1 alla 9, si dovrà effettuare una riorganizzazione manuale dei canali.
Nel secondo caso, invece, se è in corso il processo di refarming, basterà solamente effettuare una risintonizzazione dei canali del digitale terrestre. Questo processo aggiornerà il televisore o il decoder affinché possa ricevere le trasmissioni delle emittenti alla nuova frequenza sub 700.