Digitale terrestre: facciamo il punto della situazione

Le tappe che hanno accompagnato verso lo switch off definitivo del digitale terrestre sembrano essere state completate, ora cosa ci aspetta?
Digitale terrestre: facciamo il punto della situazione

Da un po’ di tempo si dice che il nuovo digitale terrestre è ormai alle porte. Tuttavia, a oggi la piattaforma in uso per la trasmissione dei canali TV in chiaro è ancora la vecchia DVB-T. A che punto siamo con il processo di avvicendamento e quando avverrà lo switch off definitivo alla nuova tecnologia?

Una domanda che in tanti si stanno facendo, molti con la speranza che i disagi degli ultimi mesi possano risolversi una volta per tutte con l’arrivo dello standard trasmissivo di ultima generazione. Sì, perché attualmente deve ancora essere attivato il DVB-T2 – HEVC Main 10.

Davvero quest’ultimo sarà la soluzione definitiva ai problemi che il nuovo digitale terrestre sta portando con sé? Purtroppo diversi esperti, e anche noi ci uniamo a loro, non vedono un futuro felice per alcune zone d’Italia lato DVB-T2. Questo perché ci sono ancora strutture obsolete.

Sistemarle, o meglio sostituirle, costa parecchio e il Ministero dell’Industria e del Made in Italy non si è ancora espresso definitivamente su questa questione. Ricordiamo che da non molto tempo diverse associazioni in difesa dei consumatori hanno inviato una diffida al Canone Rai proprio per queste situazioni.

Intanto molti hanno dovuto obbligatoriamente aggiornare il loro vecchio televisore per continuare a vedere le programmazioni in chiaro. Se ancora non lo hai fatto sappi che Amazon regolarmente esce con nuove offerte. Oggi c’è il Decoder Fenner a soli 21 euro, invece di 29.99 euro.

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Digitale terrestre: un breve riassunto delle tappe da ieri a oggi

Una delle tappe più importanti, senza la quale il DVB-T2 non sarebbe accessibile, è stata il refarming del digitale terrestre. Un fitto calendario che ha portato tutte le emittenti, a scadenza regolare e in tutte le Regioni d’Italia, ad abbandonare le frequenze 700MHz per le nuove Sub 700MHz.

A precedere questa tappa fondamentale, che si è conclusa a fine giugno 2022, c’è stato il primo switch off dell’8 marzo 2022. Molti ricorderanno le polemiche e i problemi di diversi cittadini che da lì hanno iniziato a “perdere per strada” molti canali TV. La maggioranza di questi, infatti, passarono dalla codifica Mpeg2 alla nuova Mpeg4.

Da ultimo, lo spegnimento dei canali rimasti in Mpeg2 sul digitale terrestre il 20 dicembre 2022. Ora siamo tutti in attesa dell’arrivo del nuovo standard trasmissivo DVB-T2. Il periodo indicativo per questo passaggio epocale era stato definito a gennaio 2023.

Nondimeno, a oggi non abbiamo ancora una data definitiva. Tra l’altro, secondo voci interne di addetti ai lavori, sembra che lo switch off del digitale terrestre potrebbe tardare e finire quindi al 2024. Questo per una serie di situazioni che ancora non sono state risolte.

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