Il futuro del digitale terrestre è ormai prossimo, ma ci sono lavori che dovranno continuare anche dopo l’organigramma prestabilito. Infatti, durante la conferenza Innovation Day dell’HD Forum Italia si è proprio parlato di questo mantenendo però il focus sul prossimo switch off che vedrà lo spegnimento della tecnologia Mpeg-2.
Innovation Day di HD Forum Italia – ha spiegato il presidente Tonio Di Stefano – è stato incentrato sul tema dell’evoluzione dell’ecosistema audiovisivo, fatto di broadcasting tradizionale e di operatori OTT (Over The Top), sempre più presenti sul mercato, con l’industria manifatturiera al centro, in ottica 5.0, ovvero, come indica l’Unione Europea, sostenibile, human centric e resiliente.
Al centro della discussione il concetto di hybrid broadcasting, i nuovi modelli di interazione tra contenuti e pubblico e le nuove soluzioni per l’advertising, con un focus su un driver di mercato come gli eventi sportivi.
Infine, ma non da ultimo, Innovation Day di HD Forum Italia ha affrontato il delicato tema del futuro della TV digitale terrestre dopo lo switch off dell’Mpeg-2.
Uno degli aspetti fondamentali di cui si è parlato è stato l’accompagnamento dei cittadini durante tutte le fasi di questo programma serrato verso lo standard DVB-T2. Visto che è molto vicino il prossimo switch off è importante che, se ancora non lo hai fatto, ti adegui alla nuova tecnologia.
Infatti, il 20 dicembre 2022, quindi tra meno di un mese, saranno spenti tutti i canali del digitale terrestre in SD. Ciò vuol dire che, senza apparecchi di ultima generazione adeguati, non potrai più vedere le trasmissioni nazionali e regionali. Ti consigliamo di approfittare degli sconti Amazon e acquistare il Decoder DVB-T2 Fenner a soli 19,99 euro, invece di 29,99 euro.
Digitale terrestre e switch off: tutto è pronto
Durante la conferenza Innovation Day dell’HD Forum Italia è intervenuto anche Franco Siddi, presidente di Confindustria RTV, che ha espresso il suo assenso nei confronti del prossimo switch off del digitale terrestre. Infatti, nella sua dichiarazione ha specificato:
Il momento è maturo e siamo tranquilli sullo spegnimento del vecchio standard e il passaggio al nuovo. Nel dialogo con il governo e le parti interessate abbiamo ottenuto di aggiornare il calendario così con la nuova data fissata per lo spegnimento dell’Mpeg-2 saremo tutti più pronti ai nuovi sistemi di codifica. Abbiamo accompagnato il passaggio ai nuovi apparecchi TV nelle case e il cambiamento culturale richiesto agli utenti, il tutto mentre era in corso una pandemia. Abbiamo spinto perché il governo intervenisse con misure di sostegno quali il Bonus TV e stimolato la campagna di comunicazione. Abbiamo dimostrato di essere impegnati per questo switch off, ma difendendo la nostra richiesta di garanzie sugli investimenti fatti e, soprattutto, sulla nostra esigenza primaria di non perdere il pubblico. Siamo broadcaster e i broadcaster devono essere visti.
Durante questa conferenza è intervenuto anche Guido Fermetti, Chief Operating Officer di Persidera, l’operatore nazionale di rete che gestisce i multiplex digitali. Durante la sua esposizione ha ricordato quanto “la transizione è stata faticosa” a causa del “dimezzamento della capacità trasmissiva” dei loro multiplex. Tuttavia ha affermato:
Alla fine siamo riusciti a salvaguardare tutti lasciandoli a bordo e ora siamo pronti alla nuova scadenza del passaggio al DVB-T2 e a continuare a fare da intermediari per i nostri clienti nelle sedi opportune. Da un paio d’anni siamo in fase di convivenza di piattaforme e il futuro sarà proprio una convivenza tra più sistemi e l’utente sceglierà il tipo di contenuto e di piattaforma. Noi cerchiamo di servire i nostri clienti offrendo servizi sempre più ampi per seguirli su tutte le piattaforme.