I canali Sky sul digitale terrestre hanno da pochi giorni cambiato mux passando dalla frequenza 52 alla 48. Così facendo sia Cielo che Sky TG24 ora trasmettono con la codifica Mpeg-4. Invece, TV8 è rimasta in Mpeg-2 per garantire la visione a chi non ha ancora adeguato il suo televisore o decoder al DVB-T2. Peccato però che di tutti e tre i canali nemmeno uno trasmette in alta definizione. Perciò molti utenti sono rimasti delusi, soprattutto quelli che erano soliti guardare appuntamenti sportivi, show televisivi e serie TV in differita. Scopriamo perché Sky ha fatto questa scelta lasciando con l’amaro in bocca tutti.
Sky non trasmette in alta definizione sul digitale terrestre
Secondo alcuni questa potrebbe apparire una scelta insolita e senza alcun senso. Perché mai Sky non vorrebbe adeguarsi alla nuova tecnologia sfruttando l’occasione per trasmettere in alta definizione i suoi canali gratuiti sul digitale terrestre? I motivi potrebbero essere pressoché due.
Il primo riguarda i costi da affrontare per potersi adeguare. Essendo ormai una risorsa rara, la banda del digitale terrestre è diventata, per tutte le emittenti televisive, molto costosa. Quindi, da questa prima situazione appare chiaro che Sky non voglia destinare ulteriori investimenti per trasmettere anche i suoi canali gratuiti in HD.
Il secondo, invece, riguarda i suoi clienti abbonati al servizio pay per view. Una sorta di protezione visto che tutti i canali trasmettono in 4K. In questo modo, tutte le sue risorse le utilizzerà in futuro per ampliare contenuti disponibili, canali tematici, eventi sportivi e qualità di trasmissione.
Peccato però, perché così facendo Sky ha perso un’occasione comunque importante, quella di realizzare un palinsesto di qualità dei suoi contenuti sul digitale terrestre. Una sorta di vetrina per il pubblico che poteva sicuramente invogliare qualcuno ad abbonarsi al suo servizio.
Purtroppo i problemi del digitale terrestre non sono solo questi. Esistono infatti zone in cui il segnale è a rischio perché non fornite delle apparecchiature necessarie per ricevere la nuova tecnologia.