Da martedì 11 febbraio è iniziato il Festival di Sanremo 2025 e questo evento ha ricordato a tutti gli italiani un’opportunità forse dimenticata. Disponibile sulla piattaforma digitale terrestre c’è il canale Rai 4K che trasmette a intermittenza solo programmazioni selezionate. Il vantaggio di seguire le trasmissioni su questo canale, come suggerisce il nome, è la qualità delle immagini.
Infatti, Rai 4K trasmette in high definition, con risoluzione video massima a 3840 x 2160 pixel. Questa risoluzione offre una visione con circa 8,3 milioni di pixel. Rispetto alla risoluzione in alta definizione, questa è una tecnologia che assicura maggiore qualità e spettacolo, per un’immersività ancora più coinvolgente. Tutto questo gratuitamente dalla piattaforma DTT.
Nonostante sia gratuita, questa tecnologia non è accessibile a tutti indistintamente. Infatti, per vedere Rai 4K dal digitale terrestre, è necessario per prima cosa avere un televisore compatibile con la tecnologia UHD 4K. Oggi molti apparecchi lo sono e con le offerte in corso non costano nemmeno eccessivamente. Ma non è tutto.
Infatti, per trasmettere in 4K, Rai 4K si serve della tecnologia ibrida del digitale terrestre, definita HbbTV. Infatti, il segnale viene trasmesso sia tramite antenna che tramite connessione dati. Di conseguenza, il televisore in dotazione deve anche essere connesso a internet per poter sintonizzare e ricevere le trasmissioni del canale in questione.
Digitale Terrestre: dove trovare Rai 4 nel proprio televisore
Rai 4K, il canale che aveva trasmesso i mondiali di calcio in UHD 4k, è sintonizzabile al numero 101 della numerazione LCN nazionale del digitale terrestre. Per riceverlo su proprio televisore basta effettuare una ricerca automatica dei canali. In questo modo vengono trovati ed elencati a telecomando tutti i canali disponibili nella zona, aggiornati alle ultime frequenze. Perché scegliere Rai 4K?
Per il Festival di Sanremo sono state predisposte “dodici telecamere tra le quali due steadycam con assistenti operatori per muoversi liberamente nel teatro, una telecamera speciale sviluppata dai tecnici Rai sul modello di quelle utilizzate nei videoclip, due telecamere ‘volanti’, una in front stage sul soffitto del Teatro Ariston e l’altra nel backstage. Una squadra di operatori e tecnici di assoluto valore”, ha spiegato il regista Maurizio Pagnussat.