Digitale terrestre: come aggiornare il software del decoder

Pochi lo sanno, ma per vedere al meglio le trasmissioni del digitale terrestre è necessario anche aggiornare regolarmente il software del decoder.
Digitale terrestre: come aggiornare il software del decoder

L’avvento del nuovo digitale terrestre, per ora solo in forma parziale, ha messo in crisi molti utenti. Diversi lamentano difficoltà di ricezione dall’ultimo spegnimento dei canali in Mpeg2 rimasti sulla piattaforma. Altri, invece, continuano a lottare dal primo switch off dell’8 marzo 2022.

Se ancora non ti sei adeguato comprando un apparecchio compatibile al nuovo standard in arrivo, il DVB-T2 – HEVC Main 10, ti consigliamo di farlo al più presto. Grazie ad Amazon potrai dare nuova vita al tuo vecchio televisore che sembrava altrimenti spacciato.

Il più venduto e apprezzato dai consumatori è il Decoder DVB-T2 Fenner. In questo momento lo trovi in offerta. Mettilo subito nel carrello a soli 23 euro, invece di 29,99 euro. Senza troppi fronzoli, questo dispositivo è facile da installare e intuitivo da utilizzare, con sintonizzazione automatica.

decoder-digitale-terrestre-fenner

Digitale terrestre: come aggiornare il software del tuo decoder

Uno degli aspetti più trascurati, ma molto importanti, riguarda l’aggiornamento del software dei decoder digitale terrestre. Pochi sanno quanto sia fondamentale farlo regolarmente per evitare problemi di ricezione e di audio. Trascurare questo aspetto potrebbe provocare situazioni dove si vedono i canali, ma non si sente la voce.

In altri casi, invece, può causare difficoltà di ricezione dei canali, anche quelli più comuni. Ecco perché è importantissimo dedicare regolarmente del tempo per aggiornare il tuo dispositivo, sia esso un decoder che un televisore. Per quanto riguarda i decoder esistono tre modalità:

  1. aggiornamento OTA: si tratta del modo più classico per aggiornare il proprio decoder che sfrutta il segnale dell’antenna. Il vantaggio è che non devi connettere a internet l’apparecchio e nemmeno effettuare operazioni particolari con Pen Drive o altro. Puoi andare direttamente nel menù del decoder e avviare manualmente l’aggiornamento oppure attivare quello automatico. Tuttavia, gli aggiornamenti OTA vengono rilasciati molto dopo rispetto alle altre modalità e l’installazione del nuovo software è più lenta;
  2. aggiornamento OTU: si tratta del secondo modo classico per aggiornare il proprio decoder che sfrutta l’utilizzo di una chiavetta USB. Per procedere occorre andare sul sito ufficiale del produttore e scaricare l’aggiornamento più recente dedicato al proprio modello. Inserendo la chiavetta USB nell’apposita porta del dispositivo dovrai selezionare il rispettivo aggiornamento;
  3. aggiornamento OTN: si tratta del terzo modo per aggiornare il proprio decoder che sfrutta internet. Collegando il dispositivo tramite rete WiFi, se compatibile, o cavo Ethernet, potrai avviare gli aggiornamenti necessari del software collegando il dispositivo direttamente online.

Qualsiasi sia la modalità scelta per aggiornare il tuo decoder ricordati, al termine, di riavviarlo. Dopodiché sarà necessario effettuare una risintonizzazione dei canali del digitale terrestre. In questo modo andrai a correggere tutti i problemi precedenti tornando a vedere le trasmissioni meglio di prima.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti