Continua la rivoluzione del nuovo digitale terrestre che sta portando una ventata di novità nelle case degli italiani. Nuovi canali tematici, contenuti arricchiti e una qualità di immagine in alta definizione per tutti, sono solo alcune delle caratteristiche legate allo switch off al DVB-T2. Tante novità vengono poi comunicate a step, come l’ultima di qualche giorno fa. Infatti, il Mise ha da poco ufficializzato che a partire dal 3 gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2022 i canali principali dell’emittente nazionale Rai cambieranno frequenze. Scopriamo quindi cosa fare per continuare a riceverli e non perdere i nostri programmi preferiti.
Dal 3 gennaio 2022 i canali Rai del digitale terrestre cambieranno frequenze
In questo cambio epocale occorre non perdersi nessun aggiornamento. Il che vuol dire continuare a stare sul pezzo conoscendo le varie tappe che stanno portando, inesorabilmente, al nuovo digitale terrestre. Oggi vi comunichiamo un nuovo aggiornamento pubblicato in una nota ufficiale dal Mise.
Dal 3 gennaio 2022 avrà inizio il cosiddetto refarming delle frequenze relative ai canali più importanti dell’emittente Rai sul digitale terrestre. Stiamo parlando di Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24 e le programmazioni regionali che verranno trasmessi su nuove frequenze, seguendo il calendario del decreto Roadmap. Prima di capire come non perdere la visione di questi canali sul proprio apparecchio, vediamo insieme il calendario di questo cambio di frequenze.
- Dal 3 gennaio 2022 in Valle D’Aosta
- Dal 4 gennaio 2022 in Sardegna
- Dal 10 gennaio 2022 in Piemonte
- Dal 20 gennaio 2022 in Lombardia
- Dal 10 febbraio 2022 in Trentino-Alto Adige
- Dal 24 febbraio 2022 in Veneto
- Dal 1° marzo 2022 in Friuli-Venezia Giulia
- Dal 2 marzo 2022 in Emilia-Romagna
Sempre dal 3 gennaio 2022, le trasmissioni di Rai News 24 saranno progressivamente diffuse in alta qualità passando dalla precedente codifica Mpeg-2 alla più moderna Mpeg-4. Per questo, tutti dovranno avere un televisore o decoder digitale terrestre compatibile alla tecnologia in HD.
Come non perdere i canali Rai una volta cambiate le frequenze
Molti si staranno chiedendo come non perdere i canali Rai una volta che sarà avviata, nella propria Regione, il cambio di frequenza. Prima di tutto assicurandosi che il proprio televisore o decoder sia compatibile al nuovo digitale terrestre e quindi al DVB-T2.
Una volta appurato questo, procedere con la risintonizzazione dei canali che permetterà al vostro apparecchio di riceverli tutti nelle nuove frequenze, compresi contenuti aggiuntivi e, nel caso, nuovi canali delle emittenti nazionali.