Definito lo standard per il controllo vocale dei servizi

Gli sforzi per arrivare ad uno standard con cui
controllare ‘a vocÈ i servizi web per i telefoni celluari, hanno prodotto risultati
concreti, con l’annuncio, arrivato la scorsa settimana, del completamento della
versione 1.0 del protocollo VoiceXML.

Lo scorso anno Lucent Technologies, IBM, Motorola
e AT&T avevano dato vita al VoiceXML Forum, un’organizzazione che avrebbe
dovuto occuparsi di definire una tecnologia di riconoscimento vocale da utilizzare
nei servizi telefonici.

Durante il Computer Telephony Expo, che si è
tenuto la scorsa settimana a Los Angeles, i ricercatori IBM hanno dimostrato
quanto sia semplice utilizzare la propria tecnologia ViaVoice, integrandola
con il VoiceXML, per impartire ordini vocali durante l’utilizzo di servizi telefonici
interattivi.

Secondo IBM, dopo un breve allenamento, è
possibile sfruttare i servizi telefonici molto più velocemente di quanto
non accada adesso con i sistemi che sottopongono all’utente una serie di alternative,
aspettando poi la pressione del tasto corrispondente all’opzione desiderata.

La nuova tecnologia sarà molto utile soprattutto
per chi accede dalla propria automobile ai servizi interattivi tramite il telefono
cellulare abbinato ad un vivavoce. Grazie a VoiceXML non sarà quindi
necessario utilizzare la tastiera, rimanendo concentrati alla guida.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti