L’azienda cinese di intelligenza artificiale DeepSeek ha recentemente presentato Janus Pro. Si tratta di una serie di modelli di AI per la generazione di immagini che promette di competere con i colossi del settore come Stable Diffusion e DALL-E 3, o addirittura superarli.
Questo annuncio arriva poco dopo il successo del modello linguistico di intelligenza artificiale DeepSeek R1 che sta già facendo parlare di sé per le sue capacità avanzate, nonostante costi di sviluppo significativamente inferiori rispetto ai concorrenti occidentali e con prezzi di abbonamento più economici.
Caratteristiche principali di DeepSeek Janus Pro
Vediamo quindi quali sono le caratteristiche principali del generatore di immagini AI Janus Pro, lanciato dalla temibile DeepSeek:
- modelli disponibili: Janus Pro è offerto in versioni da 1 miliardo e 7 miliardi di parametri;
- prestazioni competitive: secondo DeepSeek, il modello da 7 miliardi di parametri è in grado di eguagliare o superare Stable Diffusion e DALL-E 3 in alcuni benchmark;
- architettura innovativa: utilizza un’architettura transformer unificata che separa l’encoding visivo in percorsi distinti;
- dataset di addestramento: oltre 90 milioni di campioni, inclusi 72 milioni di dati sintetici estetici;
- risoluzione immagini: genera output a 768 x 768 pixel, ma con limite di upload a 384 x 384 pixel.
Il lancio di Janus Pro si inserisce in un contesto fiorente e di crescente competizione nel settore dell’AI generativa. DeepSeek, fondata solo nel 2023, sta guadagnando velocemente terreno grazie a modelli che offrono prestazioni elevate a costi contenuti.
Un aspetto fondamentale della strategia di questa azienda è l’approccio open source. Janus Pro è disponibile gratuitamente sulle piattaforme come GitHub e Huggin Face, permettendo a sviluppatori e ricercatori di tutto il mondo di accedere e sperimentare con questa tecnologia all’avanguardia.
In conclusione, la presentazione di Janus Pro rappresenta un’ulteriore conferma del rapido progresso di DeepSeek nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Se le prestazioni dichiarate dall’azienda saranno confermate, potremmo davvero assistere a un significativo cambiamento di equilibri nel settore, con implicazioni importanti per lo sviluppo e l’accessibilità di queste tecnologie avanzate.
