Sembra proprio che per i servizi di streaming on demand gli account condivisi siano una vera piaga. Come Netflix, anche DAZN in questi ultimi mesi ha inasprito i suoi controlli ribadendo che condividere la propria password per accedere ai suoi servizi non rispetta i termini e le condizioni. In altre parole, non è possibile condividere con amici, parenti e conoscenti il proprio abbonamento. Scopriamo insieme cosa sta facendo la piattaforma di streaming per ridurre questo fenomeno e cosa sembra farà in futuro. Sono infatti previsti aumenti e nuove tariffe.
DAZN contro gli abbonamenti condivisi
Le condizioni di utilizzo vietano agli utenti abbonati a DAZN di condividere la password del proprio account. Il servizio a pagamento di video streaming in diretta e on demand di eventi sportivi sta ancora una volta ricordando a tutti gli iscritti questa regola fondamentale.
In questi giorni, DAZN sta contattando tutti i clienti che pare abbiano condiviso la password con terzi per suddividere il costo dell’abbonamento o, più semplicemente, per permettere a un membro della famiglia di guardare la Serie A TIM e tutti i programmi di sport offerti dal servizio. Il messaggio in oggetto è il seguente:
Ciao […], ti scriviamo per ricordarti le Condizioni di Utilizzo del nostro servizio per quanto riguarda l’uso degli account DAZN. Vogliamo ricordarti che è contrario alle nostre Condizioni di Utilizzo condividere i tuoi dati di accesso con chiunque altro.
Ovviamente, in questo caso DAZN non può essere accusatorio nei confronti dei suoi clienti. Infatti, potrebbe darsi che la password dell’utente sia stata clonata da qualche cybercriminale. Proprio per questo, nel messaggio, la società ricorda:
Se pensi che qualcuno abbia potuto utilizzare la tua password, ti consigliamo di reimpostarla accedendo alla sezione “Dati personali” all’interno dell’area “Il Mio Account” sul sito DAZN.com.
È chiaro che DAZN ha intenzione di fermare la pratica degli account condivisi, ma non può farlo a gamba tesa, almeno per il momento. In questo caso sta semplicemente avvertendo i suoi clienti di una pratica che, se attuata, è scorretta nei confronti della sua policy e del contratto che regola le due parti.
Allo stesso tempo, però, pare che a breve DAZN debutterà con aumenti e nuovi piani di abbonamento. Per ora non ci resta che aspettare e vedere come in futuro si evolveranno le cose, ma in Germania recentemente ha già applicato alcune rimodulazioni.