Da quando abbiamo scoperto che DAZN vuole rimuovere la condivisione degli account si è capito abbastanza presto che la scelta non sarebbe stata accolta con favore dalla user base. Infatti, a distanza di poche ore dalla pubblicazione della news, lo stesso Codacons aveva annunciato un esposto all’AGCOM e Antitrust per aprire un’istruttoria sul caso, ma la convocazione di DAZN dal governo indica che anche la politica non vedo di buon occhio la nuova strategia dell’azienda.
Arriva la convocazione di DAZN dal governo
Infatti, dalle informazioni pubblicate in rete, apprendiamo che il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e la Sottosegretaria Anna Ascani, che ha delega sulla materia, hanno richiesto la convocazione di DAZN per il giorno 16 novembre. All’ordine del giorno c’è ovviamente la volontà del governo di comprendere fino in fondo le decisioni prese dall’azienda in merito allo stop della condivisione degli account, soprattutto considerando che detiene il diritto esclusivo della Serie A di calcio fino al 2023.
A fronte della convocazione richiesta dal governo, l’azienda ha fatto sapere che “come di consueto siamo disponibili alla collaborazione e al confronto con le autorità e le istituzioni. A questo riguardo, abbiamo prontamente accolto l’invito da parte del Ministro dello Sviluppo Economico e dell’On. Anna Ascani, ad un confronto da svolgersi all’inizio della prossima settimana.”
Il gran fragore di questi giorni a seguito della notizia è un chiaro segnale che gli utenti non gradiscono la nuova policy dell’azienda, a maggior ragione se la possibilità di condividere l’account è stato l’elemento chiave che in prima battuta li avevano portati alla sottoscrizione di un abbonamento.