DAZN: abbonati minacciano disdetta dopo l'annuncio dei nuovi prezzi

Dopo l'annuncio di DAZN legato al nuovo piano tariffario i clienti stanno minacciando di disdire l'abbonamento, ma il Codacons promette battaglia.
DAZN: abbonati minacciano disdetta dopo l'annuncio dei nuovi prezzi

Un uragano di utenti arrabbiati si sta abbattendo su DAZN in questi giorni. I social network impazzano di minacce dopo l’ultima notizia che non ha fatto piacere ai più. Le future rimodulazioni del colosso dello streaming sportivo hanno generato malcontenti e malumori.

Infatti, dopo il recente annuncio del nuovo piano tariffario di DAZN, sono molti gli utenti che stanno minacciando di disdire l’abbonamento, mentre altri sembrano averlo già fatto. Una situazione che non è stata accolta bene nemmeno dalle associazioni per i consumatori.

Il Codacons ha, difatti, promesso battaglia contro la scelta di aumentare i prezzi che ha definito “abnormi” e capaci di “danneggiare in particolare i tifosi“. A questa denuncia si è aggiunta anche quella di Massimo Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC):

Abbiamo deciso di presentare un esposto all’Antitrust contro DAZN per i nuovi prezzi relativi agli abbonamenti per la stagione 2022-2023.
In primo luogo, perché nella comunicazione inviata agli utenti DAZN comunica le variazioni contrattuali, e gli aumenti già surreali, senza ricordare contestualmente all’abbonato il suo sacrosanto diritto di poter recedere, in violazione delle norme a tutela degli utenti. È inaccettabile, poi, farsi gioco dei tifosi che seguono il calcio in televisione. DAZN è già stata graziata nella precedente stagione dal ritardo con il quale Agcom ha cambiato le regole sulla qualità delle trasmissioni, di fatto non pagandone il costo. Ora attendiamo il pronunciamento urgente dell’Antitrust.

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Gli utenti, in questi giorni, non si sono risparmiati reazioni al fulmicotone dopo aver saputo del nuovo piano tariffario di DAZN e del primo limite alla condivisione degli account. Tra i vari tweet che si stanno susseguendo nella rete se ne trovano tanti come questo:

Da abbonamento sospeso ad abbonamento disdetto è n’attimo!
#Dazn

Ma anche:

Non solo l’aumento abnorme del costo dell’abbonamento e il limite per la visione in contemporanea, ma anche il taglio netto ai dispositivi registrabili.
Una mazzata clamorosa e anacronistica.
#DAZN

Il comunicato ufficiale, che ha raggiunto gli abbonati a DAZN, ha ben spiegato sia le nuove tariffe per la stagione 2022/2023 della Serie A TIM, sia la nuova politica sulla condivisione degli account con una rimodulazione aggiunta:

Fino alla scadenza della suddetta promozione continuerai a pagare 19,99 euro al mese, poi, salvo disdetta, il prezzo del tuo abbonamento si rinnoverà, alle nuove Condizioni di Utilizzo, a 29,99 euro al mese. Da settembre 2022 […] ti sarà possibile registrare fino a due dispositivi all’app DAZN e potrai guardare i nostri contenuti in contemporanea da entrambi i dispositivi se connessi alla rete internet della tua abitazione […]. Potrai comunque sempre utilizzare DAZN in mobilità, ma non mentre viene utilizzato l’altro dispositivo registrato.

In tutto questo, anche la Lega di Serie A TIM si è espressa. I vertici hanno dichiarato che quanto mosso da DAZNsi allinea a quanto già succede in Europa“. Su questo, ha rilasciato una dichiarazione il presidente Luigi De Siervo che ha affermato:

[Le nuove tariffe] sono mirate a valorizzare al meglio il prodotto Serie A, che si conferma contenuto ideale per lo sviluppo di qualsiasi piattaforma.

Iscriversi a DAZN è molto facile, veloce e immediato. Basta collegarsi alla pagina dedicata e registrare un nuovo account inserendo una modalità di pagamento valida. All’istante, una volta confermato l’indirizzo email, sarà possibile accedere ai contenuti disponibili.

Fonte: Unione Nazionale Consumatori

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