Websense ha annunciato lo sviluppo di una nuova tecnologia per bloccare l’accesso a contenuti web inappropriati o pericolosi dai cellulari dei minorenni.
Il nuovo software è diretto agli operatori che saranno così in grado di offrire servizi di blocco, a richiesta, ai propri abbonati ed è basato sul motore ThreatSeeker di Websense e sulla sua soluzione che consente di classificare i siti in 90 categorie, con la scansione di ben 600 milioni di indirizzi web a settimana.
"Con gli smartphone di nuova generazione, ormai è possibile navigare su Internet dal telefonino come dal PC. Sfortunatamente, ciò significa anche che i minori sono esposti a contenuti pericolosi in situazioni fuori dal controllo dei genitori", spiega Maurizio Garavello, country manager di Websense Italia. "Con questa tecnologia, gli operatori telefonici potranno offrire ai loro utenti la possibilità di sottoscrivere un servizio di filtraggio dei contenuti su dispositivi mobili dalle caratteristiche e affidabilità identiche a quello che offriamo già da anni per la protezione dei PC e dei server delle aziende".
Da Websense una tecnologia per bloccare i contenuti inappropriati sul telefonino
Websense ha annunciato lo sviluppo di una nuova tecnologia per bloccare l'accesso a contenuti web inappropriati o pericolosi dai cellulari dei minorenni.