Grazie ad un accordo fra i quattro gestori mobili italiani, frutto di estenuanti negoziati, a partire dal prossimo 26 aprile sarà più semplice cambiare operatore, ovviamente mantenendo il proprio numero di telefonino. Se adesso si devono attendere circa una decina di giorni lavorativi perchè venga processata una richiesta di number portability, entro la fine di aprile questo periodo di tempo verrà dimezzato. Prima della fine dell’estate, inoltre, i gestori dovranno essere in grado di processare giornalmente 5.000 richieste al giorno di portabilità, contro le 3.500 attuali.
Ancora da sciogliere il nodo relativo alla somma che il gestore che riceve un cliente grazie alla number portability deve corrispondere alla compagnia telefonica cedente, fissata in 10,02 euro dall’Autority per le Comunicazioni. Se Wind e Tre si sono dette favorevoli ad accettare qualsiasi riduzione della somma da pagare che dovesse essere stabita dall’Authority (decisione comprensibile dal punto di vista di queste compagnie telefoniche, visto il minor numero di clienti che possiedono), di diverso parere sono Tim e Vodafone, che restano in attesa di soluzioni alternative.