Il nuovo Cyberpunk 2077 continua a far parlare di sé; l’azienda produttrice CD Projekt Red afferma infatti che il gioco sarà in grado di sorprendere tutti con “narrazioni audaci, mature e astute” e che tale titolo potrebbe essere uno strumento efficace per promuovere la tolleranza.
Cyberpunk 2077: un gioco per tutti
Secondo Adam Badowski, responsabile dello studio CD Projekt Red, sembra che il prossimo gioco di ruolo seguirà le orme del precedente capolavoro dell’azienda, The Witcher, dimostrando che i giochi possono essere in grado di promuovere l’inclusione, il rispetto reciproco e l’accettazione di visioni del mondo alternative. Il tema della tolleranza in Cyberpunk 2077 rifletterà la filosofia dell’ editore secondo cui essa “è il fondamento della creatività e dell’innovazione stessa”. Badowski, in un’intervista avrebbe affermato a tal proposito:
I nostri giochi raffigurano le conseguenze della stigmatizzazione dell’alterità, rivelano il legame tra disuguaglianza sociale e sentimento xenofobo e mostrano ciò di cui gli esseri umani sono capaci quando credono di poter agire impunemente.
C’è un’atmosfera simile in Cyberpunk. Ad esempio, il manuale di Mike Pondsmith, pubblicato negli anni ’80 e che fornisce la fonte di ispirazione per il nostro gioco, è abbastanza liberale quando si tratta di modifiche di genere. L’intero problema è considerato relativamente minore rispetto alla necessità di esprimere il proprio stile personale – e questo garantisce una fluidità molto maggiore. Spero davvero che, proprio come nel caso dei giochi di The Witcher, Cyberpunk 2077 sorprenda tutti con quante narrazioni audaci, mature e astute, che possono essere trasmesse dal supporto del videogioco.
L’anno scorso Max Pears, designer del gioco, ha dichiarato a Videogameschronicles che un modo in cui il gioco sta tentando di essere inclusivo è permettere agli utenti una libertà di personalizzazione unica nel suo genere:
Vogliamo davvero assicurarci che i giocatori ottengano la rappresentazione che vogliono. Anche nel genere di Cyberpunk, pone domande così profonde su cosa significhi essere umani, per non parlare di cosa significhi definire il tuo genere. Avere quella personalizzazione corrispondente a come ti senti è la tua rappresentazione di come ti senti … è importante per noi ed è importante anche per la tradizione di questo mondo.
Nel gioco, i players potranno cambiare il design del proprio avatar con una serie indefinita di opzioni dedicata alla personalizzazione; sarà inclusa perfino, la possibilità di mescolare e abbinare voci di genere e tipologie differenti di corpi. A tal proposito, Pears ha aggiunto:
Abbiamo il tipo di corpo che selezioni e quindi i genitali saranno determinati da quello. Puoi avere una voce maschile o femminile con entrambi i corpi, ma i genitali sono definiti dal corpo.
La data di rilascio di Cyberpunk 2077 è stata recentemente posticipata di due mesi, con debutto e commercializzazione ufficiale prevista per il 18 novembre. 25 minuti di gameplay invece, sono apparsi nel corso di una digital conference nel mese di giugno scorso.
Che dire, l’hype e le aspettative sono alle stelle!