I criminali informatici sono noti per cercare, anche con i mezzi più subdoli, di estorcere denaro alle proprie vittime.
Sebbene questo aspetto della rete è ben conosciuto, vi è un altro settore in cui queste figure agiscono e causano danni da non sottovalutare: la compravendita delle informazioni personali.
I dati legati a una persona, infatti, costituiscono una vasta fetta del mercato nero sul Web.
Per i cybercriminali, infatti, avere a disposizione informazioni può comportare una serie di vantaggi, visto che possono “vestire” i panni delle vittime e agire online a loro nome.
Un pericolo enorme che, per molti utenti, è ancora difficile anche solo da comprendere.
I tuoi dati personali sono oro per i criminali informatici: evita qualunque rischio con questo servizio
Gli archivi dei data broker sono una vera e propria miniera d’oro per i criminali informatici.
Se riescono, attraverso hacking o mezzi simili, a introdursi in questi database, possono sfruttare a loro piacimento tali informazioni.
Proprio per questo motivo, è importante agire con fermezza, prevenendo l’archiviazione di tali dati.
Incogni lavora proprio in questo modo, setacciando il Web e richiedendo, in modo automatico, la rimozione delle informazioni conservate dai data broker.
Tenendo presente che, secondo alcune stime, agire allo stesso modo “manualmente” richiederebbe più di 300 ore di lavoro, è facile intuire la comodità di Incogni.
Non solo: tale servizio, una volta attivato, agisce anche con un controllo costante, affinché i data broker non acquisiscano nuovamente gli stessi dati.
Al di là della prevenzione di furti da parte di hacker, tutto ciò comporta anche altri vantaggi considerevoli.
La fine dello spam via posta elettronica e la netta riduzione di chiamate moleste da parte di call center sono alcune conseguenze positive rispetto alla cancellazione dati.
Non solo: grazie all’attuale promozione, Incogni risulta anche alquanto conveniente.
Al momento è possibile ottenere tutti i suddetti vantaggi spendendo la metà rispetto al prezzo di listino. Ciò si traduce in appena 6,49 dollari al mese.