Cyanogen ha rivelato di aver siglato una partnership con l’azienda di Redmond che prevede una migliore integrazione di applicazioni Microsoft all’interno delle sue ROM entro la fine dell'anno.
La suite di Office by Microsoft
Non ci saranno applicazioni forzosamente in bundle con Cyanogen, ma Bing, Skype, OneDrive, OneNote, Outlook ed Office funzioneranno al meglio con la mod e con un livello di qualità fino a oggi impensabile. La notizia non sorprende, dal momento che Microsoft aveva espresso un certo interesse nelle attività della startup pur non partecipando all'ultimo round di finanziamenti: le voci avevano finito per puntare proprio su l'abbandono del semplice scambio di denaro in favore di una collaborazione più ampia, che oggi si va concretizzando.
L’accordo prevede Microsoft fornisca "integrazioni native" a Cyanogen OS, allo scopo di permette alla mod Android di meglio supportare le applicazioni e renderne più efficiente l’utilizzo. La gestione precedente di Microsoft aveva evitato il porting del suo software di produttività sulle piattaforme antagoniste, Android e iOS in primis, ma dall’inizio di quest’anno le cose sono cambiate. Outlook è già presente su entrambe le piattaforme mobile concorrenti, Office su iPad offre un'esperienza quasi a livello di quella desktop e sui tablet Android è pressoché identico: questo passo segna una l'ennesimo indizio di una tendenza, che vedrà Microsoft sempre più votata a raggiungere i suoi clienti e potenziali tali dovunque si trovino.
Da parte sua, Cyanogen riesce a dare maggiore respiro alle proprie aspirazioni: il CEO della startup, Kirt McMaster, ha parlato pubblicamente di un Android libero da Google. Ovvero, sostituire i servizi come Gmail, Gdrive e gli altri di Google con alternative di terze parti: in questo caso sarà Microsoft a ricevere il trattamento speciale, con Cyanogen si dice certa di essere in grado di integrare i suoi servizi con lo stesso livello di profondità e omogeneità fin qui garantiti unicamente da Google a sé stessa.
Oneplus One
L’annuncio di Cyanogen è una buona notizia per gli utenti della popolare ROM, che ha esteso la vita a numerosi smartphone datati, come il Samsung Galaxy S e il primo Nexus. È famosa anche per essere stata impiegata come software ufficiale del OnePlus One, anche se non è chiaro se tale dispositivo avrà accesso alle novità di casa Microsoft: tra Cyanogen e OnePlus non corre buon sangue, ultimamente, e quest'ultima sta sviluppando la propria ROM alternativa chiamata OxygenOS.