Il nuovissimo Crucible, primo vero videogame di Amazon, torna in closed beta a seguito di alcune lamentele accorse sul Web.
Crucible: un gioco ancora da perfezionare
Il primo titolo della casa produttrice di Amazon Studios ha visto un lancio alquanto approssimativo e molto superficiale. Senza contare che il videogame sembra esser stato lanciato ancora molto acerbo e non privo di problematiche di varia natura. Per tale motivo sembra che gli sviluppatori stiano facendo un passo indietro, riportando in Closed Beta il prodotto prima del rilascio (ex novo) sugli store digitali.
Relentless e Amazon hanno quindi riportato la modalità sparatutto multiplayer in CB a partire da oggi, anche se resterà disponibile mediante Steam al gioco 24h su 24. È emerso inoltre che vi saranno delle sessioni programmate in cui i programmatori si uniranno alla mischia chiedendo feedback agli utenti.
Relentless ha affermato che lavorerà “particolarmente da vicino” ai membri della community, così da farsi aiutare dai players stessi a modellare la meccanica di gioco del titolo. Chiunque volesse far parte della beta dovrebbe registrarsi sul sito web di Crucible il prima possibile.
Sicuramente questo è un passo strano, ma non sorprendente. Si ipotizzava che Crucible fosse un primo banco di prova per Amazon, che servisse più che altro all’azienda per testare la propria capacità di sviluppo di videogiochi del calibro di Call of Duty o Valorant.
Dopo un primo esordio scoppiettante, la domanda si è subito affievolita, ma i creators sono arrivati al punto di estendere la pre-season, tagliando varie modalità di gioco nel tentativo di rendere “perfetto” il gameplay. La closed beta è un’occasione per dare una seconda possibilità al gioco, sperando che la comunità di video-players voglia ancora giocarci.