La crisi economica è ormai una realtà concreta nella vita degli italiani e non solo.
La crescita dei prezzi e una situazione finanziaria sempre più incerta sono un problema quotidiano per tutti e, in tal senso, chi ha un piccolo gruzzolo da parte sta cercando soluzioni per tutelare il proprio patrimonio. In questo contesto, i conti deposito sono una delle soluzioni più apprezzate. Ma di cosa stiamo parlando?
I conti deposito sono una formula che, rispetto ai classici conti correnti, offre meno libertà di movimento in cambio di interessi più elevati. In questo modo è possibile, affidandosi a piattaforme solide come Conto Corrente Arancio di ING, contrastare in maniera efficace crisi ed inflazione.
La scelta di un servizio serio in questo contesto è però fondamentale, visto che non tutti i conti deposito sono così convenienti come potrebbe sembrare.
I conti deposito possono davvero aiutare a contrastare la crisi economica?
L’inflazione galoppante è un problema per chi detiene grandi quantità di liquidità. In tal senso, gli interessi elevati di questi conti, possono ammortizzare la perdita del valore del denaro.
Conto Arancio di ING propone una soluzione ideale per chi vuole utilizzare questo tipo di asset senza vincolare denaro per tempi prolungati. In tal senso, il 2,50% di interesse lordo annuo con vincolo a 12 mesi, rappresenta una soluzione ideale.
Al fine di ottenere queste condizioni vantaggiose è necessario Aprire un conto su tale piattaforma entro il 31/12 e attivalo entro il 17/01 e accreditare il proprio stipendio/pensione sullo stesso.
Oltre ad offrire questo strumento, ideale per contrastare la crisi economica, Conto Arancio offre tanto altro.
Stiamo infatti parlando di un conto online senza spese, abbinato a una carta anch’essa gratuita che permette di effettuare prelievi di contante da tutti gli sportelli automatici in Italia e in Europa.
Infine, attraverso il sistema Pagoflex, è possibile utilizzare tale strumento di pagamento come una carta di credito. Ciò si traduce in pagamenti dilazionati a 3, 6, 9 o 12 mesi (opzione valida per i pagamenti superiori ai 200 euro).