Le criptovalute emergenti di marzo 2025

Scopriamo quali sono le criptovalute emergenti di marzo 2025. Quali sono i progetti più interessanti in presale e sul mercato su cui investire?
Le criptovalute emergenti di marzo 2025

Il mercato delle criptovalute si è evoluto nel corso degli ultimi anni, con un’adozione maggiore che ha portato a sua volta a un aumento degli investitori.

Ed effettivamente, ormai il mercato non si limita più al Bitcoin o alle principali altcoin come Ethereum. Queste sono state affiancate da tantissimi nuovi progetti, alcuni con degli utility token legati a diverse tecnologie come la blockchain o l’intelligenza artificiale.

Forse hai già investito in qualche nuovo asset, ma in caso contrario, potrebbe farti comodo sapere quali sono le criptovalute emergenti su cui investire a marzo.

Dopotutto, il mercato offre possibilità diverse ogni mese, quindi è sempre una buona idea restare aggiornati e seguire i progetti più promettenti.

Chiaramente, come ben saprai, le criptovalute emergenti presentano notevoli rischi, ancora di più di quelli solitamente associati al settore, come ad esempio la volatilità.

Per questo ti invitiamo ad analizzare attentamente i nuovi progetti, anche quelli che sembrano avere un alto potenziale di crescita.

Criptovalute emergenti 2025: su quali investire

Al momento, sul mercato ci sono diversi progetti che potrebbero crescere. In questo articolo presentiamo tre presale, ovvero Solaxy, Bitcoin Bull e MIND of Pepe.

A queste si aggiungono due criptovalute presenti sul mercato da poco tempo, ovvero Sonic e Redstone.

Vediamo quali sono le caratteristiche principali di questi asset e perché potrebbero risultare interessanti per un possibile investimento.

In alternativa, sé vuoi investire senza spendere troppo, ti suggeriamo di leggere il nostro articolo sulle criptovalute a meno di un euro.

Progetto Nome token Presale Valore token attuale
Solaxy SOLX 0,001652 dollari
Bitcoin Bull BTCBULL 0,00239 dollari
MIND of Pepe MIND 0,0034402 dollari
Sonic S No 0,6856 dollari
Redstone RED No 1,24 dollari

Solaxy

Solaxy è una soluzione Layer-2 progettata per alleggerire il traffico su Solana, migliorando l’efficienza delle transazioni e riducendone i costi.

In generale, Solana è considerata una delle blockchain più veloci e versatili del settore, quindi un progetto come Solaxy potrebbe risultare poco utile.

Eppure, bisogna tenere conto che Solana ha visto un notevole aumento di transazioni negli ultimi anni, generate dall’elevato numero di token creato sulla rete.

L’ottimizzazione del traffico, proposta da Solaxy con un sistema di batch processing, potrebbe rivelarsi molto utile per Solana, in quanto le transazioni vengono raggruppate in più operazioni offline, per poi venire finalizzate sulla blockchain principale.

Il tutto senza inficiare la sicurezza garantita dalla mainnet, in quanto la rete Layer-2 sarà comunque ancorata a Solana.

Il token nativo SOLX, venduto al valore attuale di 0,001652 dollari ha due principali utilità, ovvero il pagamento delle transazioni sulla layer-2 e lo staking.

Quella di Solaxy è una delle presale più promettenti del momento, con più di 24 milioni di dollari raccolti e un sito web dove è possibile verificare gli aggiornamenti del progetto da parte degli sviluppatori.

Bitcoin Bull

Anche parlando di criptovalute emergenti, bisogna sempre considerare che il Bitcoin è l’asset più importante sul mercato. Il suo valore attuale si avvicina ai 94.000 dollari, pertanto la compravendita diretta del BTC risulta proibitiva per la maggior parte delle persone.

Tuttavia è possibile investire su delle parti del Bitcoin, in modo da poter ottenere dei guadagni in base alle sue oscillazioni di valore.

Bitcoin Bull è una criptovaluta emergente che permette di ottenere BTC l’acquisto diretto, un po’ come se fosse un ETF (exchange traded fund).

Per farlo, il progetto propone un sistema di airdrop dedicati ai titolari del token nativo BTCBULL. Questi airdrop di BTC verranno lanciati ogni volta che la famosa criptovaluta raggiungerà le seguenti soglie di valore: 150.000, 200.000 e 250.000 dollari.

Naturalmente, il lancio di questi eventi dipenderà dall’andamento del mercato, quindi investendo in BTCBULL comunque non potrai avere la certezza di poter ottenere gli airdrop di BTC.

L’idea sembra originale e date le previsioni positive sul BTC che lo vedono salire oltre i 150.000 dollari, Bitcoin Bull potrebbe effettivamente risultare un asset interessante.

Inoltre, per spingere il valore del token, gli sviluppatori utilizzeranno un meccanismo di burning che si attiverà automaticamente ogni volta che il Bitcoin registra un aumento di 25.000 dollari, riducendo progressivamente l’offerta di BTCBULL in circolazione.

Al momento, Bitcoin Bull ha raccolto circa 3 milioni di dollari, con il token BTCBULL venduto a 0,00239 dollari. Seguendo le offerte delle nuove criptovalute, anche Bitcoin Bull permette agli investitori di fare subito staking e ottenere ricompense passive in base all’APY.

MIND of Pepe

L’intelligenza artificiale può tornare molto utile, anche nel settore delle criptovalute. Proprio per questo, nel settore stanno nascendo moltissimi token AI che offrono agenti autonomi per le analisi di mercato e il trading.

MIND of Pepe vuole provare ad attirare un’utenza di appassionati di meme coin e di trader interessati agli strumenti offerti da un AI Agent.

Si tratta fondamentalmente di un progetto ispirato a Pepe The Frog, con il token nativo MIND che permette agli utenti di interagire con l’AI Agent per fare analisi di mercato, ricevere aiuti per il trading e per gestire il proprio wallet.

Allo stesso tempo, l’AI Agent potrà agire in autonomia, creando nuovi token da mettere sul mercato e proponendoli in anteprima ai titolari del MIND.

Inoltre, per tenere la community attiva, l’intelligenza artificiale pubblicherà meme e inizierà conversazioni sui social del progetto.

La presale di MIND of Pepe ha raccolto più di 7 milioni di dollari, con il MIND venduto a 0,0034402 dollari e la possibilità di fare staking.

Sonic

Una blockchain che non solo offre velocità e sicurezza eccezionali, ma che premia anche gli sviluppatori in modo senza precedenti. Questo è l’obiettivo di Sonic, una piattaforma Layer 1 compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM), in grado di gestire fino a 10.000 transazioni al secondo con una finalità inferiore al secondo.

La sua architettura avanzata garantisce un’esperienza utente fluida, mentre il programma di monetizzazione delle commissioni consente agli sviluppatori di guadagnare fino al 90% delle commissioni generate dalle loro applicazioni, incentivando l’innovazione all’interno dell’ecosistema.

Inoltre, Sonic offre un’integrazione senza soluzione di continuità con Ethereum attraverso il Sonic Gateway, un bridge sicuro che facilita trasferimenti di asset rapidi e sicuri tra le due blockchain.

Questa combinazione di velocità, sicurezza e incentivi rende Sonic una piattaforma ideale per sviluppatori e utenti che cercano soluzioni blockchain all’avanguardia.​ Al momento, il token S ha un valore di 0,6856 dollari e un market cap di circa 2 miliardi di dollari.

Redstone

Con un valore attuale di 1,23 dollari e un market cap di 49 milioni, Redstone è una criptovaluta in ascesa sul mercato, grazie al recente listing su Binance.

Si tratta di un progetto basato su un oracolo, ma a differenza di quelli tradizionali che aggiornano continuamente i dati on-chain con costi elevati, RedStone adotta un approccio modulare, separando la raccolta delle informazioni dalla loro distribuzione.

Questo significa che puoi scegliere il modello più adatto alle esigenze della tua applicazione: il Pull Model, che permette di richiamare i dati solo quando necessario, riducendo il consumo di gas, o il Push Model, ideale per protocolli che richiedono aggiornamenti in tempo reale, come piattaforme di trading e prestiti decentralizzati.

La sicurezza è un punto centrale del progetto, grazie all’integrazione con EigenLayer e al meccanismo di restaking, che utilizza validatori per garantire l’affidabilità dei dati prima della pubblicazione on-chain.

Inoltre, RedStone conserva le informazioni su Arweave, assicurandone l’immutabilità e la verificabilità nel tempo. Il cuore economico dell’ecosistema è il token RED, con una supply massima di 1 miliardo di unità, pensato per lo staking e per incentivare i data provider.

Distribuito con un vesting quadriennale per evitare pressioni di vendita, il token è compatibile con più blockchain, tra cui Ethereum, Solana e Base, grazie al protocollo Wormhole.

Come si riconoscono le criptovalute emergenti

Per trovare le criptovalute emergenti bisogna sapersi muovere sul mercato e fare un’analisi approfondita di diversi fattori.

Prima di tutto ti suggeriamo di visitare spesso sia gli exchange come Binance, sia piattaforme come Coinmarketcap, in modo da poter avere sempre idea dell’andamento del mercato e quali sono le criptovalute che stanno crescendo.

Inoltre, puoi analizzare le nuove criptovalute, i progetti che stanno crescendo e le presale che coinvolgono un buon numero di investitori.

Cercare nuove criptovalute sul mercato

La prima cosa da fare è mettersi alla ricerca di nuove criptovalute. In generale, si tratta di asset arrivati da poco sul mercato dopo una ICO (Initial Coin Offering) privata o pubblica, una IEO (Initial Exchange Offering) o una IDO (Initail DEX Offering).

Alcune nuove criptovalute arrivano sugli exchange al termine della loro presale, altre invece vengono immesse direttamente.

Tieni conto però che sulle nuove criptovalute spesso si tende a creare hype e FOMO (Fear of Missing Out), due fattori che possono spingerti a investire senza documentarti. Si tratta di un errore che ti suggeriamo di evitare, in quanto potrebbe spingerti a fare investimenti sbagliati.

Conta che sebbene le nuove criptovalute possono avere un margine di crescita più ampio, allo stesso tempo presentano diversi rischi.

Progetti con andamento positivo

Anche se una criptovaluta è nuova, il suo trend di mercato può offrire indicazioni utili sul suo potenziale. Ci sono diversi fattori che puoi considerare, come ad esempio il volume di trading.

Il volume di trading ti permette di capire se gli investitori stanno puntando su una determinata criptovaluta, oppure se l’interesse è calato.

Allo stesso modo, la crescita del market cap è molto importante, perché determina il valore totale degli asset in circolazione.

Questo può influenzare positivamente o negativamente la stabilità del valore di un asset e ti consente di capire se una criptovaluta sta andando bene sul mercato.

In generale, un token che mostra una crescita costante e una domanda crescente potrebbe risultare una scelta di investimento interessante.

Presale che attirano investitori

Le presale sono spesso un buon indicatore del potenziale di una criptovaluta. Un progetto che raccoglie cifre significative durante la fase di presale dimostra di avere un forte interesse da parte degli investitori e quindi potrebbe avere buone possibilità di crescita dopo il listing sugli exchange.

Tuttavia, è essenziale verificare se i fondi raccolti vengono destinati allo sviluppo effettivo del progetto e se il team fornisce aggiornamenti trasparenti sugli obiettivi futuri.

Le presale pubbliche sono più rischiose, perché possono venire lanciate da team sospetti, con il solo scopo di raccogliere fondi e poi sparire, senza neanche lanciare il token sul mercato.

Per avere una maggiore certezza, bisogna analizzare attentamente il whitepaper di un progetto e verificare se gli obiettivi della roadmap sono effettivamente realizzabili.

Meglio quindi diffidare di progetti che promettono la luna o che magari si presentano in modo troppo entusiasta.

Su questo articolo puoi trovare le criptovalute in presale che presentano buone opportunità di crescita.

Cosa valutare per scegliere le criptovalute emergenti

Una volta trovata una criptovaluta emergente che può interessarti, dovrai analizzarla minuziosamente per ridurre i rischi e massimizzare le opportunità di profitto.

Le prospettive di crescita, l’affidabilità degli sviluppatori e l’utilità di un token sono alcuni degli aspetti da considerare. Vediamoli nel dettaglio qui di seguito.

Prospettive di crescita

Non è facile capire se una criptovaluta emergente può aumentare di valore. Tuttavia, ultimamente i token legati alla tecnologia sono quelli che attirano maggiori investitori.

Ad esempio, criptovalute basate sull’intelligenza artificiale, sul gaming o sulla blockchain sembrano le più promettenti. Per quanto riguarda le meme coin, queste restano l’asset più rischioso su cui puntare, ma quelle con una community attiva possono vedere crescite improvvise di valore.

Tieni conto inoltre che il mercato delle criptovalute tende a crescere complessivamente quando il Bitcoin aumenta di valore, quindi è sempre una buona idea monitorare la criptovaluta principale.

Affidabilità del progetto

La credibilità del progetto e del team di sviluppo è uno degli aspetti più importanti da valutare quando si desidera investire le criptovalute emergenti.

Come però avrai già avuto modo di vedere, nel settore delle criptovalute si tende a voler rimanere nell’anonimato, proprio per sfruttare le possibilità offerte dalla decentralizzazione.

Se da un lato questo fattore è affascinante, dall’altro non ti consente di scoprire facilmente l’identità e il curriculum di un team dietro a una criptovaluta.

Puoi però valutare l’affidabilità di un progetto verificando le partnership strategiche con aziende consolidate, o magari tramite il listing su un exchange.

Ad esempio, le criptovalute emergenti che ottengono un listing su Binance sono solitamente più affidabili, perché il noto exchange effettua una selezione certosina, verificando attentamente i progetti.

Inoltre, il coinvolgimento della community e il supporto degli investitori istituzionali possono indicare un interesse concreto per il progetto.

Utilità del token

Il valore di una criptovaluta emergente dipende anche dalla sua utilità all’interno dell’ecosistema. I token che offrono casi d’uso concreti, come pagamenti, governance, accesso a strumenti o ad ecosistemi, tendono ad avere una maggiore sostenibilità nel tempo rispetto a quelli puramente speculativi.

Attenzione però a verificare l’effettiva utilità del token. Molti progetti emergenti fanno promesse che poi non riescono a mantenere, per questo ti invitiamo a documentarti, magari unendoti a canali di appassionati di criptovalute su Telegram o partecipando alle discussioni sui social network e piattaforme come reddit.

Dove comprare le criptovalute emergenti

Per investire in criptovalute emergenti ci sono diverse opzioni a disposizione che puoi scegliere in base allo stato del token e alle tue esigenze.

Come già evidenziato nell’articolo, ci sono alcuni progetti disponibili in presale pubbliche, a cui puoi partecipare liberamente, mentre altri vengono lanciati sul mercato dopo presale private, con un listing sugli exchange centralizzati o decentralizzati.

Comprare su exchange centralizzati (CEX) e decentralizzati (DEX)

Se la criptovaluta che ti interessa si trova sul mercato, puoi comprarla su exchange centralizzati, ovvero le piattaforme di scambio dedicate alle criptovalute.

Gli exchange centralizzati hanno un grado di affidabilità alto, ma allo stesso tempo richiedono agli utenti di registrarsi tramite una verifica KYC (Know Your Customer) che prevede l’invio di informazioni personali.

Questo rema un po’ contro la decentralizzazione del mercato, pertanto se preferisci rimanere nell’anonimato puoi investire sulle criptovalute emergenti tramite un exchange decentralizzati (DEX).

Su questi exchange è possibile scambiare asset con altri utenti senza intermediari e senza doversi registrare con informazioni personali.

Allo stesso tempo però, gli exchange decentralizzati presentano meno funzioni rispetto a quelli centralizzati e a volte consentono il listing di criptovalute anche senza verifiche.

Presale pubbliche

Molte criptovalute, come ad esempio alcune di quelle analizzate in questo articolo, vengono vendute prima in presale.

Le presale permettono di acquistare token a un valore deciso dagli stessi sviluppatori, solitamente più basso rispetto a quello previsto per un possibile listing.

Di solito, l’acquisto di una criptovaluta durante una presale pubblica avviene direttamente sul sito ufficiale del progetto.

Per comprare in presale dovrai collegare il tuo wallet al sito e utilizzare determinate criptovalute come ad esempio ETH o USDT per finalizzare lo scambio.

IDO e IEO

Un IDO è il lancio di un token attraverso un exchange decentralizzato (DEX). A differenza delle prevendite private, gli IDO sono aperti a chiunque voglia acquistare il token e offrono un accesso immediato alla liquidità del mercato.

Partecipare a un IDO significa acquistare il token direttamente dal DEX nel momento in cui viene reso disponibile.

Questa modalità è apprezzata per la sua decentralizzazione e trasparenza, ma richiede attenzione alla liquidità del progetto e alla volatilità dei prezzi iniziali.

Un IEO è invece organizzato da un exchange centralizzato (CEX), come Binance, KuCoin o Gate.io. In questo caso, l’exchange seleziona i progetti più promettenti, offrendo agli utenti registrati la possibilità di acquistare il token direttamente sulla piattaforma prima della quotazione ufficiale.

Rispetto agli IDO, gli IEO offrono maggiore sicurezza e affidabilità, poiché i progetti vengono vagliati dall’exchange stesso. Tuttavia, per partecipare a un IEO, è spesso necessario soddisfare alcuni requisiti, come la registrazione KYC (Know Your Customer) o il possesso di token dell’exchange utilizzato per l’offerta.

Perché comprare le criptovalute emergenti

Sebbene l’acquisto di criptovalute emergenti comporti diversi rischi, questi asset presentano comunque dei vantaggi che puoi valutare per decidere se può effettivamente valerne la pena.

Alto potenziale di crescita

Una criptovaluta emergente può darti rendimenti più alti rispetto a quelle consolidate, in quanto i nuovi asset partono spesso con un market cap ridotto.

Se il progetto viene supportato a dovere dal team, questo può crescere e moltiplicare il suo valore nel tempo.

Innovazione e nuovi modelli di utilizzo

Le criptovalute emergenti si basano su tecnologie interessanti e innovative che possono dare uno slancio notevole al settore, così come fornirti un’utilità reale.

Ad esempio, comprando una criptovaluta legata all’intelligenza artificiale, potrai avvalerti dei tool proposti dal progetto. Oppure, con un token di utilità di una nuova blockchain, potrai pagare i costi di commissione oppure fare staking per ottenere ricompense passive.

Diversificazione del portafoglio

Molti investitori puntano sulle criptovalute emergenti soprattutto per diversificare il portafoglio.

La diversificazione degli investimenti permette di ammortizzare le perdite di un asset, per questo investire su nuovi asset può aiutare a bilanciare il rischio e cogliere opportunità di crescita in segmenti di mercato meno esplorati.

Quali sono i rischi delle criptovalute emergenti

I rischi ci sono sempre nel settore delle criptovalute, non fidarti mai di chi dice il contrario. Non ci sono guadagni garantiti e la possibilità di perdita è sempre dietro l’angolo.

Questo per le criptovalute consolidate e ancor di più per quelle emergenti. Queste, essendo asset ancora poco consolidati, possono risultare molto volatili, non ottenere listing su exchange importanti, oppure nascondere delle truffe ai danni degli investitori.

Volatilità estrema

Le criptovalute emergenti hanno solitamente una capitalizzazione di mercato ridotta, il che le rende più vulnerabili a oscillazioni di valore imprevedibili.

Movimenti speculativi, scarsa liquidità e dinamiche di mercato instabili possono causare forti rialzi ma anche crolli improvvisi, rendendo questi asset altamente rischiosi per chi non è pronto a gestire variazioni di valore repentine.

Rischi di truffe

Nel mondo delle criptovalute emergenti non tutti i progetti sono trasparenti o sviluppati con reali intenti di crescita.

Alcuni vengono lanciati esclusivamente per attirare investitori e poi abbandonati dai creatori, con conseguente perdita di tutti i fondi investiti. Questa truffa è conosciuta in gergo come “rug pull” ed è una delle più comuni, escogitata specialmente durante le presale.

Un’altra truffa è il Pump and Dump, dove il valore di una criptovaluta viene artificialmente gonfiato (pump) attraverso campagne di marketing aggressive, falsi annunci o acquisti coordinati da parte di insider.

Una volta che il valore è salito e ha attirato nuovi investitori, i creatori o i grandi detentori del token vendono in massa (dump), causando un crollo improvviso del valore.

Problemi di liquidità

Un aspetto critico delle criptovalute emergenti è la loro liquidità sul mercato. Anche se un token mostra un forte interesse in fase di presale, dopo il listing potrebbe non avere un volume di trading sufficiente per permettere lo scambio senza che questo impatti significativamente sul suo valore.

Le normative

Le normative sulle criptovalute sono ancora in evoluzione, e molti progetti emergenti operano in una zona grigia dal punto di vista legale.

Al momento, il mercato delle criptovalute è ancora abbastanza “libero”, ma non è detto che in futuro possa cambiare.

Se un governo introduce regolamentazioni più stringenti, alcuni token potrebbero trovarsi a dover affrontare limitazioni operative, restrizioni sugli exchange o addirittura il divieto di essere scambiati in determinati paesi.

Conclusione

Nel nostro articolo sulle criptovalute emergenti ti abbiamo presentato tre progetti in presale che stanno attirando i trader, oltre a due nuove criptovalute che hanno un buon potenziale di crescita.

Abbiamo visto però che prima di investire devi analizzare attentamente i progetti, perché sebbene questi asset offrano margini di crescita superiori rispetto alle criptovalute consolidate, richiedono anche una maggiore attenzione ai rischi, che spaziano dalla volatilità estrema alle possibili truffe.

Domande frequenti

Le criptovalute emergenti sono un buon investimento?

Dipende dal progetto specifico. Alcune criptovalute emergenti hanno generato rendimenti straordinari, mentre altre si sono rivelate speculative o addirittura truffe.

L’analisi approfondita del progetto, del team di sviluppo e della roadmap è fondamentale per minimizzare i rischi.

Dove posso acquistare criptovalute emergenti del listing sugli exchange?

I token emergenti si possono comprare tramite presale pubbliche, collegandosi al sito ufficiale del progetto. In alternativa, occorre partecipare alle IDO o alle IEO organizzate dagli exchange centralizzati e decentralizzati.

Come posso riconoscere un progetto affidabile?

Un progetto affidabile deve avere un whitepaper dettagliato, un team trasparente con esperienze verificabili e una roadmap che presenti obiettivi realistici.

Inoltre, il coinvolgimento della community e partnership solide possono essere segnali di affidabilità.

Quali sono i principali rischi nell’investire in criptovalute emergenti?

I principali rischi includono volatilità estrema, mancanza di liquidità, possibilità di truffe, regolamentazioni impreviste e fallimento del progetto.

Per ridurre il rischio, è consigliabile diversificare gli investimenti e non puntare tutto su un unico token.

Quanto tempo dovrei mantenere un investimento in criptovalute emergenti?

Non esiste una risposta unica, dipende dalla strategia di investimento. Alcuni trader cercano guadagni rapidi sfruttando il hype iniziale, mentre gli investitori a lungo termine puntano su progetti con fondamentali solidi, aspettandosi una crescita nel tempo.

Monitorare il mercato e adattare la propria strategia in base all’andamento del token è essenziale.

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