Secondo una ricerca condotta congiuntamente dall’università svizzera di St.Gallen, da Intrado e dall’Unione Internazionale della Telecomunicazione, l’80 per cento dei cellulari in Europa ha ricevuto, almeno una volta, messaggi di pubblicità indesiderata.
I timori sono quelli di una diffusione del mobile spam pari a quello delle e-mail; in alcuni paesi asiatici il fenomeno è già preoccupante anche perché non sono al momento disponibili soluzioni per poter filtrare gli SMS indesiderati.
Crescono i problemi dovuti al mobile spam
Secondo una ricerca condotta congiuntamente dall'università svizzera di St.Gallen, da Intrado e dall'Unione Internazionale della Telecomunicazione, l'80 per cento