Microsoft ha annunciato i propri risultati per il quarto trimestre fiscale (il secondo dell’anno 2015), in cui ha registrato una perdita pari a 2,1 miliardi di dollari o 0,40 dollari per azione. Nel corso del trimestre l’azienda di Redmond ha infatti effettuato il write-off di Nokia, ossia ha dovuto “ammettere” che l’acquisizione non sta dando i suoi frutti e, probabilmente, non li darà mai. Ciò ha sicuramente influenzato il bilancio di giugno.
Escludendo l’influenza negativa dell’acquisizione di Nokia, infatti, l’azienda avrebbe registrato un profitto operativo di 6,4 miliardi di dollari o 0,62 dollari per azione. Ma non ci sono soltanto notizie negative. I Lumia hanno migliorato la propria prestazione commerciale rispetto al 2014: sono stati venduti 2,9 milioni di unità in più. Meno però rispetto al trimestre precedente, quando i Lumia venduti erano 8,6 milioni. Tali dispositivi sono stati venduti a un prezzo inferiore rispetto all’anno precedente, il che ha causato un calo dei profitti del 68 per cento.
Nokia Lumia 930
Bene invece i tablet Surface, rinvigoriti dall’arrivo del Surface 3 la scorsa primavera. I guadagni sono saliti del 117 per cento fino a 888 milioni di dollari. Ciò non è bastato per impedire un calo generale della divisione Devices and Consumer: meno 13 per cento.
La divisione cloud è quella che sta dando più soddisfazioni. Il pacchetto composto da software come Office 365, Azure e Dynamics CRM Online ha registrato profitto superiori dell’88 per cento.
Surface Pro 3
C’è sicuramente molta attesa per Windows 10, che dovrebbe portare in dote anche i nuovi Lumia top di gamma. A tal proposito, l’amministratore delegato Satya Nadella ha ammesso che al momento Microsoft non ha “buoni dispositivi” nel segmento della fascia alta del mercato smartphone e ha ribadito l’impegno a produrre meno smartphone ma di maggiore qualità in futuro.