Tutto cambia nel momento stesso in cui i comodi padiglioni si appoggiano all’orecchio: si entra in una bolla di silenzio nel quale il tempo è sospeso e si attende da un momento all’altro che qualcosa possa accadere. Quel che accade lo si avverte limpido, qualunque sia il carattere con cui si presenta: la linea Creative Zen Hybrid è la declinazione di questa emozione, poiché allestisce il contesto ideale per l’ascolto. Non importa che tu sia pronto ad immergerti in un film, in una battaglia in multiplayer, in una lezione online o in qualunque altra situazione: quel che conta è che il suono possa arrivare puro e naturale, immediato e senza disturbi di fondo, affinché la concentrazione possa fare la differenza.
Le cuffie over-ear Creative Zen Hybrid sono una vera e propria interpretazione delle differenti esigenze d’uso, tanto che il gruppo ne ha sviluppate tre versioni differenziate da alcuni dettagli che ne caratterizzano il posizionamento, la qualità e la capacità di rispondere a differenti esigenze:
- Creative Zen Hybrid Pro
- Creative Zen Hybrid Pro Classic
- Creative Zen Hybrid Pro SXFI
Creative Zen Hybrid
Tra le caratteristiche peculiari della gamma Creative Zen Hybrid v’è la tecnologia a basso consumo (Bluetooth Low Energy) LE Audio che promette “prestazioni audio wireless migliorate a bitrate significativamente più bassi e consumo energetico inferiore con le modalità Unicast e Broadcast“. Tale funzionalità richiede il trasmettitore audio incluso nei bundle dedicati, quindi nelle versioni Pro Classic e Pro SXFI. Grazie a questa funzione è possibile sfruttare l’LE Audio tanto nell’ascolto multiplo da unica fonte (ad esempio due utenti connessi allo stesso streaming su PC), quanto nella capacità di sintonizzarsi con fonti pubbliche come quelle disponibili nei musei (tramite Auracast). Alta qualità, bassissima latenza, autonomia migliorata: una tecnologia che regala alle cuffie un importante passo in avanti grazie ad un Bluetooth di nuova generazione.
L’autonomia diventa così uno dei principali punti di forza del dispositivo: le cuffie Creative Zen Hybrid Pro raggiungono ben 100 ore di ascolto con ANC spento e 80 ore con ANC acceso e dopo appena 5 minuti di ricarica rapida è possibile nuovamente godere di ulteriori 5 ore di ascolto supplementari. Insomma: non c’è momento in cui si rimanga senza cuffie, perché la durata delle batterie e la velocità della ricarica sono tali da garantire lunghi ascolti senza dover badare ad altro.
Il lavoro sulla qualità è stato portato avanti, invece, in primis tramite driver dinamici personalizzati full-range da 40mm rivestiti in titanio, quindi da una tecnologia ANC in grado di rimuovere il rumore ambientale fino a -35dB: l’utente viene in primis isolato (sia grazie ai morbidi cuscini auricolari, sia con l’azione della Cancellazione Attiva del Rumore), quindi viene servito un suono cristallino con una gestione intelligente della propria voce per ottimizzare l’esperienza d’uso in ogni occasione. Sono 5 i microfoni disponibili: fonti disparate, insomma, per catturare al meglio tanto i suoi più utili quanto il rumore di fondo da filtrare.
Tutti i controlli sono facilmente disponibili nella parte inferiore delle cuffie, dove basterà passare il polpastrello per identificare facilmente i pulsante di accensione, la corona zigrinata del volume ed i controlli delle tracce.
Ogni device può essere infine collegato a più terminali, potendo così servire, ad esempio, un laptop ed uno smartphone al tempo stesso per alternare ad esempio la visione di un video con una telefonata.
L’ergonomia è garantita da una configurazione pensata per calzare al meglio sull’utente, mentre l’anello RGB esterno è completamente personalizzabile da app dedicata per utilizzare qualsiasi colore si voglia.
Creative Zen Hybrid Pro (99,99€)
La versione Pro è quella di base, priva del microfono direzionale: è pensata per un utilizzo quotidiano, per l’ascolto musicale e in generale per l’intrattenimento (in viaggio, in vacanza, nel tempo libero). Come per gli altri device della serie, gode di Bluetooth 5.3 e codec LC3+, LC3, AAC ed SBC, consentendo di alternare le funzionalità dell’ANC Ibrido con quelle della “Modalità Ambiente” (ossia la rimozione del rumore ambientale, salvo l’ascolto di rumori improvvisi o voci che possano essere di interesse specifico). La ricarica avviene tramite cavo USB-C.
Creative Zen Hybrid Pro Classic (129,99€)
Elemento peculiare della versione “Classic” sono il trasmettitore audio BT-L3 ed il microfono con asta rimovibile: due step dal costo minimo, che consentono di avere una cuffia più eclettica e con l’utilità aggiuntiva di un microfono posizionato vicino alla bocca per raccogliere al meglio il suono durante una chiamata o una videoriunione.
Date le caratteristiche e il prezzo, questo modello risulta essere quello ideale per la gran parte degli utenti poiché può assolvere al meglio ad una molteplicità di utilizzi, offrendo il massimo della qualità tanto in chiamata quanto nell’ascolto di una playlist, nella fruizione di una serie TV o durante una sessione di gioco. Per quanti cercano invece un passo ulteriore non resta che andare alla ricerca della tecnologia Super X-FI con il modello dedicato (disponibile prossimamente).
Creative Zen Hybrid Pro SXFI (149,99€)
La versione “Pro SXFI” si caratterizza per il trasmettitore audio BT-L4 SXFI e per una esperienza particolarmente evoluta in ambito gaming: “SXFI Battle Mode e Scout Mode. Ascolta ogni dettaglio con una precisione sbalorditiva, senti l’impatto mozzafiato di ogni esplosione sul campo di battaglia e sperimenta i bassi profondi e viscerali che ti fanno salire l’adrenalina“.
La tecnologia Super X-FI è pensata per un ascolto basato su olografia spaziale, simulando l’esperienza di ascolto con sistema multi-altoparlante che restituisce un senso di avvolgimento e di profondità. Il suono, nella fattispecie, nasce da una complessa rielaborazione: “Utilizzando audio computazionale avanzato, personalizza anche l’audio in base all’antropometria della testa e dell’orecchio, ottimizzando l’audio solo per te“. Questa modalità non può essere attivata negli streaming, ma soltanto su file musicali disponibili in locale sul dispositivo utilizzato come fonte.
Creative Zen Hybrid Pro SXFI: quale scegliere?
Uguale la scocca, identica l’estetica, ma prezzo diversificato per riflettere le diverse peculiarità previste. La versione Classic è quella che meglio sembra adattarsi ad una molteplicità di contesti, il che la rende quella con il rapporto qualità/prezzo migliore. Quando quel che si cerca è semplicemente una alternativa agli auricolari, ecco che la versione Hybrid Pro è quella più che sufficiente; quando si cerca un’esperienza superiore (pur con prezzi contenuti), allora è l’SXFI a svettare come opzione preferibile.
Le differenze sono poche e ben identificabili, il che facilita la scelta: saranno queste sfumature a indicare la via maestra verso il migliore acquisto.