L’app TikTok non sta vivendo il meglio dei suoi giorni negli Stati Uniti. Dal giorno del ban a oggi, la società cinese ByteDance ha dovuto affrontare e sta affrontando un periodo particolarmente burrascoso. Cos’è successo al social network fino a oggi e quali sono i suoi risultati nel territorio a lei “ostile”?
Ricordiamo che dal 18 gennaio 2025, l’applicazione è stata oscurata negli USA fino a che non verrà acquistata da una società americana. Anche Google e Apple hanno tolto la possibilità di download dell’applicazione fino a che non verrà rispettata la decisione dello Stato. Tuttavia, Donal Trump ha concesso giorni di respiro a TikTok, salvandola per 75 giorni.
Prima di questa “grazia”, che al momento rende possibile agli utenti americani l’utilizzo dell’app, la società aveva avvisato tutti gli account che il servizio sarebbe stato temporaneamente vietato a partire dal 19 gennaio 2025. Nel frattempo, all’interno del comunicato, l’azienda ha assicurato di essere al lavoro per ripristinare il servizio.
“Spiacenti, TikTok non è disponibile in questo momento. Purtroppo questo significa che non puoi usare TikTok per ora. Siamo fortunati che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi in una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Per favore rimanete sintonizzati!”, è il messaggio ufficiale comparso a tutti gli utenti statunitensi.
TikTok e il ban negli Stati Uniti: che effetto ha avuto
Secondo il rapporto di Cloudflare Radar, l’azienda specializzata nel tracciamento del traffico internet di app e servizi, il numero di utenti che ha visitato TikTok ha subito un calo di circa l’85% dopo la chiusura temporanea dell’applicazione lo scorso mese.
Al momento del ripristino del servizio, l’utenza ha ripreso a visitare il servizio riportando così a un livello più alto la percentuale, ora inferiore solo del 10% rispetto al livello in cui si trovava prima di subire il ban che lo ha oscurato per un breve tempo prima che Trump intervenisse.
“TikTok è tornato negli Stati Uniti grazie ai commenti fatti dal presidente entrante Donald Trump“, ha commentato la società in un avviso a tutti gli utenti americani che hanno ricominciato a utilizzare il servizio dopo il suo ripristino temporaneo.