Cosa stanno facendo Apple e altre aziende contro il deepfake?

Il Congresso degli Stati Uniti sta intensificando la pressione su Apple e altre grandi aziende per affrontare il problema del deepfake.
Cosa stanno facendo Apple e altre aziende contro il deepfake?

Il Congresso degli Stati Uniti ha deciso di intensificare la pressione su Apple e altre grandi aziende tecnologiche per affrontare il crescente problema del deepfake. Questa tecnologia è particolarmente pericolosa perché sfrutta l’intelligenza artificiale per creare audio e video falsificati, ma estremamente realistici.

Sebbene possa avere applicazioni positive, tale tecnologia è spesso utilizzata per scopi dannosi, come ad esempio la creazione di contenuti pornografici non consensuale, la diffusione di disinformazione e persino minacce alla sicurezza nazionale. Per intenderci, in questi giorni è stato diffuso un video “goliardico” nel quale Elon Musk bacerebbe in pubblico Giorgia Meloni.

In una serie di lettere indirizzate ai CEO di aziende importanti, incluso Tim Cook di Apple, i legislatori hanno manifestato le loro preoccupazioni riguardo all’enorme diffusione di app e strumenti che facilitano la creazione di deepfake.

Preoccupazioni nei confronti di aziende come Apple sul deepfake

All’inizio di quest’anno, Apple ha rimosso tre app utilizzate per creare deepfake dal suo app store dopo che un rapporto indipendente di 404 Media ha fornito link alle app e ai relativi annunci“, si legge nella lettera inviata a Tim Cook. “Sebbene sia positivo che queste app siano state rimosse, è preoccupante che Apple non sia stata in grado di identificare le app da sola“.

Il Congresso continua: “L’App Store richiede agli sviluppatori di sottoporsi a un processo di screening, ma la persistenza di queste app dimostra che esistono delle scappatoie nelle linee guida di Apple. Mentre Apple lavora per risolvere queste scappatoie, vorremmo capire quali misure vengono adottate e quali linee guida aggiuntive potrebbero essere necessarie per frenare la diffusione della pornografia deepfake“.

In altre parole, tutti i membri del Congresso chiedono ulteriori misure per garantire che app e strumenti per la creazione di deepfake, sui vari store come Apple App Store o Google Play Store, non vengano utilizzati per scopi illeciti o dannosi.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti