Scatta la corsa agli iPhone, prima che i dazi di Trump spingano i prezzi alle stelle

I dazi imposti da Donald Trump rischiano di far salire i prezzi degli iPhone di Apple: per scongiurare il pericolo, c'è chi gioca d'anticipo.
Scatta la corsa agli iPhone, prima che i dazi di Trump spingano i prezzi alle stelle

L’annuncio dei nuovi dazi doganali su merci importate negli Stati Uniti, voluti da Donald Trump, ha scatenato un’ondata di preoccupazione nei mercati finanziari e tra i consumatori, anche in coloro che vogliono acquistare un iPhone.

In particolare, i negozi Apple stanno registrando un’insolita frenesia d’acquisto, con clienti ansiosi di assicurarsi un nuovo iPhone prima che intervengano possibili rincari. Secondo Bloomberg, gli addetti negli store riferiscono di essere stati sommersi da domande sui possibili aumenti di prezzo, tanto che le vendite hanno avuto un’impennata durante il 5 ed il 6 aprile, con lunghissime file che ricordano le giornate del Black Friday.

Questo è il momento migliore per acquistare un nuovo iPhone?

Apple, dal canto suo, sta reagendo con una strategia articolata per mitigare l’impatto dei dazi di Trump. Fonti interne rivelano che l’azienda ha accumulato scorte di iPhone nelle ultime settimane, tanto che a fine marzo diversi voli cargo, che trasportano i dispositivi, sono partiti dall’India verso gli USA. L’obiettivo è quello di evitare carenze nel breve termine e rinviare eventuali aumenti di prezzo, almeno per qualche mese. Inoltre, il gigante di Cupertino starebbe valutando di incrementare le importazioni dall’India, dove i dazi sarebbero più contenuti rispetto a quelli applicati alla Cina (26% contro il 54%).

Nonostante le pressioni politiche, però, Apple non avrebbe intenzione di spostare la produzione degli iPhone negli Stati Uniti. Una scelta del genere richiederebbe investimenti colossali e tempi lunghissimi, incompatibili con la scadenza del mandato di Trump. Per ora, l’azienda punta a resistere nel breve periodo, contando su un possibile cambio di rotta con la prossima amministrazione.

Intanto, la Borsa ha reagito negativamente: l’S&P 500 e il Dow Jones sono in calo, mentre le azioni di Apple hanno perso il 20% dallo scorso mercoledì. Tuttavia, gli esperti ritengono che il panico sia eccessivo. Grazie alle scorte accumulate, i modelli attuali, incluso l’iPhone 16, dovrebbero rimanere stabili nel prezzo. Maggiori incertezze riguardano invece l’iPhone 17, che porterà con sé anche un gradito restyling dopo ben cinque anni.

Fonte: Bloomberg

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