Nel dipartimento di sanità pubblica della contea di Santa Clara, è appena trapelato un report in cui si esorta Apple ad annullare (o posticipare) il consueto annuale evento dedicati agli sviluppatori (WWDC) di Giugno, per evitare il rischio di ulteriore contagio da Coronavirus.
Testualmente la nota dell’agenzia governativa riporta le seguenti parole:
“In questo momento, raccomandiamo di posticipare o annullare le riunioni di massa e grandi eventi della comunità in cui un gran numero di persone si trovano a breve distanza l’una dall’altra”.
Coronavirus: WWDC a rischio cancellazione
Finora, nella sola contea di Santa Clara, son stati trovate 20 persone positive al tampone per il Coronavirus; questo è quanto si evince dalla raccomandazione emanata dal dipartimento di sanità pubblica americana. Considerando che in tutto il mondo, attualmente, ci sono più di 95.000 casi confermati positivi al virus ed oltre 3000 decessi, le organizzazioni si stanno muovendo tutte verso la medesima direzione: annullare o posticipare i principali eventi pubblici nei quali si possono riunire molte persone e quindi, rischiano di accelerare i contagi da CoVid-19.
Finora Apple non si è espressa a riguardo, ma è stata invitata a farlo al più presto. Si sta valutando infatti, di cancellare non solo il WWDC ma anche tutti i prossimi eventi in programma. Finora il MWC, il Salone dell’automobile, il Summit, la conferenza F8 di Facebook e molte fiere son state annullate nella loro edizione ‘live’, con lanci dei prodotti esclusivamente sul Web.
Tuttavia la società di Cupertino potrebbe essere alquanto restia nel posticipare l’evento, in quanto rischierebbe di sforare ulteriormente per la presentazione dei nuovi prodotti. Considerando che a causa del Coronavirus vi sono stati rallentamenti nella produzione e nell’offerta dei device, con conseguente calo dei profitti e degli utili, l’ipotesi di un rinvio del WWDC è quasi da escludere. Ciò che tutti ipotizzano è proprio la cancellazione dello stesso (come sembra ha deciso di fare Google con il suo I/O 2020) ed una presentazione a porte chiuse, distribuita sul sito ufficiale in tempo reale.