Samsung Electronics è uno dei primi grandi colossi della tecnologia ad annunciare cifre sui propri utili da quando è scoppiata la pandemia di Coronavirus in tutto il pianeta. La società per il momento non sembra aver risentito del dilagare del COVID-19, a dispetto delle previsioni (Apple ad esempio ha già dichiarato di aspettarsi delle perdite rispetto alle previsioni fatte precedentemente per il trimestre in corso, proprio a causa dell’impatto del Coronavirus).
Samsung: i dati sugli utili al tempo del Coronavirus
Secondo i dati ufficializzati oggi da Samsung, il produttore della Sud Corea ha registrato nel primo trimestre dell’anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria globale, circa 55 trilioni di Won (44,9 miliardi di dollari pari a circa 40 miliardi di euro). Una cifra che corrisponde ad un aumento su base annua del +5%. Il profitto operativo dovrebbe inoltre essere aumentato del +3% rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 6,4 trilioni di Won ($ 5,23 miliardi, quasi 46 miliardi di euro).
I dati definitivi verranno però resi disponibili a fine mese, quando si attende un commento ufficiale da parte del colosso sudcoreano sull’andamento dei propri profitti in questo periodo.
A spiegare l’andamento degli utili di Samsung potrebbe essere l’aumento della domanda di data center, device e soluzioni per lo smart working, diventato improvvisamente una priorità per molte realtà aziendali, professionisti, studenti e docenti, che senza preavviso e, molto spesso, anche senza essere adeguatamente preparati, si sono trovati costretti a ripensare il proprio modo di agire e lavorare, affidandosi alla tecnologia, a fronte delle misure restrittive imposte dai governi dei paesi coinvolti dalla pandemia, che hanno obbligato tutti a rimanere a casa, per cercare di arginare il diffondersi del contagio.
Un andamento che ha compensato, evidentemente, almeno per il momento, la chiusura inevitabile di tutte le attività al dettaglio, l’interruzione della catena di approvvigionamento e la generale incertezza finanziaria che ha frenato i consumi. Elementi che potrebbe causare effetti a più lungo raggio e quindi non essere ancora evidenti nei dati appena resi noti. Per quanto riguarda i profitti dei prossimi mesi, dunque, molto dipenderà anche da quanto si prolungherà la pandemia.