Coronavirus, iPhone 9: lancio imminente oppure no?

La produzione di iPhone SE 2 potrebbe essere pronta, ma con una fornitura limitata, o addirittura rimandata a causa di COVID-19: tutte le ipotesi.
Coronavirus, iPhone 9: lancio imminente oppure no?

Finora non è stato annunciato alcun dietrofront ufficiale da parte di Apple per quanto riguarda il lancio dell’iPhone 9, o iPhone SE 2 che dir si voglia, ma le probabilità che gli effetti del Coronavirus si facciano sentire è ancora decisamente alta. Secondo i programmi della casa di Cupertino il lancio dell’iPhone SE 2 di Apple dovrebbe avvenire entro fine mese e recentemente è arrivata la notizia, ufficiosa, che la produzione dei nuovi melafonini sarebbe ormai all’ultima fase, quella della verifica finale. Eppure sembra esserci qualcosa che ancora non convince e i dubbi sulla possibilità che il lancio venga rimandato non sono ancora stati del tutto fugati.

Apple iPhone SE 2: arriverà a marzo o no?

Così come la situazione legata all’epidemia da COVID-19 si sta evolvendo in modo imprevedibile, anche i suoi effetti sulle economie globali e sulle capacità lavorative e produttive delle aziende di tutto il mondo non sono affatto certi. Sono tanti i produttori di smartphone e non solo che sono stati costretti a rivedere i propri piani, in tutto o in parte, a causa della repentina diffusione di Coronavirus e anche sul caso Apple e sulla produzione di iPhone SE 2 si sta facendo un gran parlare.

Ci sono report contrastanti, che da una parte affermano che il lancio ci sarà, ma con una fornitura limitata, in grado di rispondere solo ad un certo numero di richieste, dall’altra parlano addirittura di un rinvio, a causa dell’interruzione della catena di approvvigionamento di Apple.

Un rapporto pubblicato giovedì afferma che Apple ha rinviato gli ordini per i circuiti stampati flessibili (PCB) per il suo iPhone a basso costo: gli ordini inizialmente previsti per il primo trimestre sarebbero stati ritardati fino al secondo. Il fornitore di riferimento principale sarebbe il produttore di PCB, Zhen Ding Technology, che però secondo Digitimes avrebbe raggiunto nei suoi stabilimenti in Cina l’80% della produzione e sarebbe pronto a consegnare spedizioni di volume in qualsiasi momento. Dunque il collo di bottiglia che Apple sta sperimentando sarebbe da qualche altra parte nel processo di produzione, che però non è ancora ben chiaro.

Tra le poche cose certe c’è che Apple non ha mai confermato ufficialmente la data del 31 marzo per il lancio dell’iPhone 9. A molti questa data sembra ormai improbabile, soprattutto dopo aver sentito le voci che parlano del fatto che Apple abbia informato il personale degli Apple Store di aspettarsi ritardi da due a quattro settimane per i telefoni sostitutivi e le singole parti. Non resta che aspettare di vedere come si evolverà la situazione e di conoscere la posizione ufficiale di Apple in merito.

Fonte: Cultofmac

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