Instagram sta lottando duramente per contrastare la disinformazione legata al Coronavirus. Il popolare social network infatti, offre agli utenti nuovi strumenti per promuovere comportamenti sani durante il periodo di quarantena forzata, volta a contrastare la diffusione del CoVid-19.
Instagram: lotta alla disinformazione sul Coronavirus
Le nuove misure che promuovono la ‘social-distanza’ (come viene definita), si aggiungono alla politica contro le fake news che circolano sul Web promossa da Facebook.
Possiamo notare infatti, la nuova funzione chiama ‘Co-Watching’, che permette di sfogliare i posti con gli amici durante una videochat. Infatti, si può accedere alla funzione avviando una chiamata video attraverso la scheda di messaggistica di Instagram Direct. Toccando l’icona posta in basso a sinistra si possono esaminare i post salvati, apprezzati e consigliati.
Le nuove misure contro la disinformazione includono inoltre un nuovo avviso educativo nella parte superiore dei risultati di ricerca. Tutti potranno usufruire di software AR che promuovono informazioni accurate e verificabili da parte delle autorità sanitarie (l’adesivo ‘iorestoacasa’, ‘stayhome’, etc). In una dichiarazione di un portavoce di Instagram al noto portale The Verge, si legge chiaramente:
Se i post sono classificati come falsi dai correttori di fatti di terzi, li rimuoviamo dalle pagine Esplora e hashtag. Rimuoviamo anche false affermazioni o teorie del complotto che sono state segnalate dalle principali organizzazioni sanitarie globali e dalle autorità sanitarie locali come potenzialmente in grado di causare danni alle persone che le credono.
Prima di questa nuova policy contro la disinformazione, Instagram aveva già iniziato ad agire contro le fake News e la disinformazione correlata al Coronavirus con il divieto di pubblicità fuorviante per prodotti che affermavano di offrire cure contro il CoVid-19. Inoltre era stata vietata, inizialmente, la pubblicazione di annunci di prodotti sanitari come mascherine per il viso e gel disinfettante per le mani. Da marzo poi, Instagram ha intensificato gli sforzi e ha eliminato tutti gli adesivi per la realtà aumentata legati al Coronavirus che non fossero riconosciuti dall’OMS.