Il Consorzio Unicode ha annunciato che lo standard Unicode versione 14 arriverà in ritardo, rispetto ai tempi stabiliti, a causa dell’emergenza legata al Coronavirus: gli utenti dovranno attendere un bel po’ prima di vedere le nuove emoji.
Coronavirus: le emoji slittano
Anche se il riferimento diretto al COVID-19 non sia stato fatto, è evidente che l’annuncio dato da Unicode rispetto al ritardo nel rilascio della versione 14 del nuovo standard dipende dalla pandemia che sta attanagliando il mondo. Il consorzio, che pubblica e aggiorna lo standard Unicode e si occupa del sistema di codifica delle emoji, ha dichiarato che ci vorranno sei mesi in più – rispetto a quanto previsto – per vedere i nuovi pittogrammi annunciati recentemente. Inoltre, se tutto continua come adesso, dopo iOS 14 non vedremo nessuna nuova emoji fino al 2022.
A causa del COVID-19, il consorzio Unicode ha deciso di posticipare il rilascio della versione 14.0 dello standard Unicode di 6 mesi, da marzo a settembre del 2021. Questo ritardo avrà un impatto anche su specifiche e dati correlati, come i nuovi personaggi emoji.
Nelle circostanze attuali, abbiamo capito che i nostri collaboratori hanno al momento altre preoccupazioni. Per questo, abbiamo deciso – nel nostro interesse, in quello dei nostri collaboratori e delle organizzazioni che dipendono dallo standard – di posticipare la data di rilascio.
In ogni caso, il rinvio non andrà ad intaccare l’aggiornamento a Unicode 13 annunciato a gennaio e che comprende nuove emoji, quali: una sposa con i baffi, una foca, un camioncino, la fonduta, l’oliva snocciolata, la teiera, la bacchetta magica, lo scarabeo, un Ninja, la piñata, la tomba.
Si vocifera, inoltre, che l’ipotesi più plausibile è che verranno rilasciati piccoli aggiornamenti nel tempo, invece di un’unica realese molto importante a distanza di mesi o addirittura anni. Questo permetterebbe ai nuovi OS di Android e iOS dell’anno prossimo di giungere con qualche novità.