Contro le truffe telefoniche, in Italia, è stato introdotto un nuovo modello in grado di aiutare i consumatori piagati da questo fenomeno in costante crescita. Il nuovo approccio mira a rafforzare la sicurezza delle comunicazioni e a proteggere gli utenti da frodi sempre più sofisticate e pericolose.
Questo modello si basa su una stretta collaborazione tra istituzioni, operatori di telecomunicazioni e associazioni dei consumatori. L’obiettivo è quello di creare e sostenere un sistema integrato che possa monitorare e prevenire le truffe telefoniche.
Tra le misure preventive troviamo l’implementazione di tecnologie avanzate per l’identificazione delle chiamate fraudolente e la sensibilizzazione degli utenti attraverso campagne informative a tema. Tutto questo è stato pensato proprio per dare un supporto ai consumatori e non lasciarli soli nella giungla delle minacce telefoniche.
Fondamentale proteggere i cittadini dalle truffe telefoniche
Il Ministero dello Sviluppo Economico, in tal senso, ha dichiarato: “È fondamentale proteggere i cittadini dalle truffe telefoniche, che non solo danneggiano economicamente, ma minano anche la fiducia nelle comunicazioni digitali”.
Gabriele Melluso, presidente Assoutenti, ha aggiunto: “I consumatori non possono più essere ostaggio di un sistema che li espone quotidianamente a chiamate invasive e ingannevoli, spesso finalizzate a truffe o pressioni commerciali sleali“.
L’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno delle chiamate contraffatte dell’identificativo chiamante, detto anche spoofing. Ad esempio, recentemente vi avevamo parlato delle truffe telefoniche che usano il numero di telefono della questura. Il problema è che i criminali sfruttano questa tecnologia anche per imitare il numero di telefono delle banche.
Secondo i dati del 2023, il 15% delle truffe bancarie è avvenuto attraverso la tecnica dello spoofing. “Facciamo appello anche agli operatori telefonici […] affinché prendano posizione e adottino presto le attese misure anti-spoofing“, ha chiesto Leonardo Papagni, presidente AssoCall-Confcommercio.
Elementi chiave del nuovo modello
Il nuovo modello a contrasto delle truffe telefoniche presenta alcuni elementi chiave:
- protocollo di intesa firmato tra le principali associazioni nazionali, come AssoCall e Codacons, per contrastare le chiamate contraffatte;
- tecnologie avanzate con database condivisi e sistemi di autenticazione per verificare l’identità del chiamante;
- registro delle opposizioni per gli utenti che vogliono opporsi alle chiamate di telemarketing;
- consultazione pubblica da parte dell’AGCOM per discutere un regolamento che obbligherebbe gli operatori a implementare sistemi di blocco per le chiamate con identificativo irregolare.