Circa un milione e mezzo di contribuenti italiani
riceverà presto una contestazione fiscale per quanto riguarda la tassa
di concessione governativa prevista per tutti i titolari di un abbonamento di
telefonia mobile.
Le contestazioni, relative agli anni 1995 e 1996,
saranno indirizzate a tutti coloro che non avendo pagato la bolletta hanno di
conseguenza omesso di pagare anche la tassa governativa. La procedura di accertamento,
anche se in questo caso non conveniente perchè si tratta di importi limitati,
deve comunque essere attivata per evitare l’omissione di atti pubblici.