L’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha emesso un comunicato stampa dove annuncia le decisioni prese per dare agli utenti un maggiore controllo nelle spese accessorie delle proprie linee telefoniche, mobili e non, e sul credito residuo in caso di cambio operatore.
Secondo quanto si può leggere nella nota, il provvedimento porterà all’ "attivazione gratuita di un sistema efficiente e completo di sbarramento delle chiamate in uscita, sia in modalità permanente sia con codice PIN impedendo le intrusioni di eventuali "dialers”che potrebbero autoinstallarsi nel personal computer durante la navigazione in internet; alla possibilità, per gli utenti, di ricevere una bolletta separata per il pagamento dei servizi a sovraprezzo e un avviso telefonico gratuito in caso di traffico anomalo"
L’autorità ha richiesto inoltre una maggiore trasparenza nella documentazione di fatturazione e la possibilità di disattivare abbonamenti a servizi premium in modo rapido, mediante una semplice telefonata al numero di assistenza clienti del proprio operatore
e la rateizzazione in caso di fatturazione tardiva.
In materia di credito telefonico da trasferire, disposizione già contenuta nel decreto Bersani, l’Autorità "ha inoltre adottato una diffida agli operatori di telefonia mobile, affinché attuino, senza ulteriore ritardo, il riconoscimento del diritto degli utenti alla restituzione del credito residuo in caso di recesso e alla portabilità dello stesso credito in caso di trasferimento dell’utenza presso altro operatore".
Contenuti premium e credito da restituire: le decisioni dell'Autorithy
L'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha emesso un comunicato stampa dove annuncia le decisioni prese per dare agli utenti un maggiore controllo nelle spese accessorie