Ha scatenato un mare di polemiche la tariffa AutoRicaricabile,
annunciata in questi giorni da Telecom Italia Mobile. La nuova opzione del Tim
Menù prevede un costo fisso di 300 lire al minuto (IVA e scatto di 250
lire alla risposta esclusi) e, novità assoluta, assicura all’utente un
‘bonus’ di 72 lire per ogni minuto di traffico telefonico ricevuto.
Secca bocciatura da parte di Adusbef, l’associazione
dei consumatori, che ha definito la nuova tariffa ‘uno specchietto per le allodole’,
che porterà benefici solo a Telecom Italia Mobile. Dito puntato soprattutto
sullo scatto alla risposta di 250 lire che penalizza le chiamate brevi a fronte
dell’introito incerto di 72 lire per ogni minuto di chiamate ricevute.
Anche l’Adoc, l’Associazione per la difesa e l’orientamento
dei consumatori, ha espresso il proprio parere sulla nuova AutoRicaricabile.
Oltre a criticare l’aumento dello scatto alla risposta, che incide pesantemente
sulle spese telefoniche (visto il numero rilevante di cadute di linea immediatamente
dopo la chiamata), fa notare di come il gestore abbia presentato la nuova tariffa
senza aver informato preventivamente le associazioni dei consumatori.
Molti hanno poi iniziato ad ipotizzare situazioni
non del tutto improbabili, come dipendenti che ‘auto chiamano’ il proprio cellulare
dal posto di lavoro o che si inventano qualsiasi pretesto per prolungare la
telefonata ricevuta, in modo da guadagnare credito telefonico in più….