aggiornamento: a questo indirizzo è disponibile la proposta di legge ufficiale della Commissione europea.
La Commissione Europea parla da anni dall’adozione di un unico standard di ricarica per tutti i dispositivi mobili. Oggi, giovedì 23 settembre, verrà presentata una proposta legislativa ufficiale, questo potrebbe presto costringere Apple a rinunciare alla porta Lightning, in favore del connettore unico USB-C.
Sarebbe proprio la porta Type-C la protagonista di questa proposta di legge, una porta di ricarica universale che consentirebbe ai consumatori di utilizzare gli stessi accessori su più dispositivi, con un impatto significativo sulla produzione di rifiuti elettronici. Già da diverso tempo alcuni produttori hanno abbracciato la causa ambientalista rimuovendo il caricabatterie dalla confezione di vendita di smartphone top di gamma, la prima è stata Apple con la serie iPhone 12, seguita poi da Samsung con la famiglia di prodotti S21.
Rimuovere l’accessorio dalle confezioni è un passo importante, ma il vero punto di svolta sarebbe adottare una porta di ricarica unica per tutti i dispositivi. Se la proposta di legge venisse votata positivamente dalla Commissione Europea, tutti i produttori di smartphone e tablet sarebbero obbligati ad adottare la USB-C.
In tal caso sarebbe proprio Apple la più colpita, la società di Cupertino resta ormai l’unico produttore a proporre una porta di ricarica proprietaria, ovvero la Lightning. Sebbene Apple abbia introdotto la USB-C sugli iPad, gli ultimi iPhone 13 – presentati pochi giorni fa – si affidano ancora del connettore proprietario. Non ci sarebbe da stupirsi se Apple decidesse di rinunciare alla Lighning rimuovendo del tutto la porta di ricarica dai prossimi iPhone, affidandosi esclusivamente alla ricarica wireless a induzione.
La proposta di legge sul connettore unico – presentata oggi all’Unione Europea – andrà avanti seguendo un lungo iter burocratico, che potrebbe presto segnare un punto di svolta nel mondo dei dispositivi mobili.